Recupero edilizio e seconda casa: detrazione IRPEF?. Io e mia moglie abbiamo acquistato una seconda casa sulla quale abbiamo eseguito lavori di ristrutturazione. Abbiamo diritto alla detrazione Irpef?
Marco G.
Al ricorrere delle condizioni prescritte dalla normativa di riferimento, possono fruire della detrazione Irpef delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio disciplinata dall’articolo 16-bis, Tuir, non solo i proprietari degli immobili, ma anche i titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che sostengono le relative spese. Ai fini dell’agevolazione in esame, non rileva la distinzione tra “prima” e “seconda” casa di abitazione. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Guida disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate.
La detrazione fiscale riconosciuta sull’Irpef lorda dal bonus ristrutturazioni per la seconda casa è del 50% sulle spese sostenute nel 2020, per un massimo di 96mila euro. La detrazione scende al 36% dal 2021 con un limite di spesa relativo ai pagamenti effettuati dopo il 31 dicembre di 48mila euro.
Se il familiare o il coniuge a cui sono intestate le fatture é senza reddito (e quindi risulta a tuo carico), non può detrarre le spese di ristrutturazione. Non avendo reddito, non ha nulla da detrarre e quindi le agevolazioni andrebbero perse.