lentepubblica


Reddito di Cittadinanza: quali vantaggi per chi assume?

lentepubblica.it • 5 Giugno 2020

reddito-di-cittadinanza-vantaggi-chi-assumeReddito di Cittadinanza, sono previste diverse tipologie di incentivi e vantaggi per chi assume: ecco alcune indicazioni utili.


In particolare gli incentivi si erogano per le imprese che assumono i beneficiari del Reddito di cittadinanza a tempo pieno e indeterminato e per i beneficiari del Reddito di Cittadinanza che avviano attività imprenditoriali.

Reddito di Cittadinanza: vantaggi per chi assume

Il datore di lavoro è tenuto a comunicare le disponibilità dei posti vacanti telematicamente attraverso il sistema informativo unitario delle politiche del lavoro (SIUPL).

Se l’assunzione avviene a tempo pieno e indeterminato (anche grazie all’attività svolta da un soggetto accreditato ai servizi per il lavoro), il datore di lavoro beneficia di un esonero contributivo.

Esonero nel limite dell’importo mensile del Reddito di cittadinanza percepito dal lavoratore e comunque non superiore a 780 euro mensili e non inferiore a cinque mensilità.

La durata dell’esonero sarà pari alla differenza tra 18 mensilità e il periodo già goduto di Reddito di cittadinanza.

Contestualmente all’assunzione il datore di lavoro può stipulare, qualora necessario, un patto di formazione. Patto che si stipula presso il CPI, con il quale garantisce al beneficiario un corso formativo o di riqualificazione professionale.

Al fine di garantire ai beneficiari del Reddito di cittadinanza un percorso formativo e di riqualificazione professionale, gli enti formativi accreditati possono stipulare un Patto di Formazione presso il CPI o presso i soggetti accreditati ai servizi per il lavoro.

Se le attività intraprese portano ad un’assunzione a tempo pieno e indeterminato l’esonero contributivo per il datore di lavoro è pari alla metà dell’importo mensile del Reddito di Cittadinanza.

Cioè fino ad un massimo di 390 euro mensili, per un periodo pari alla differenza tra 18 mensilità e quello già goduto dal beneficiario.

La restante metà dell’importo mensile del Reddito di Cittadinanza percepito dal lavoratore è riconosciuta all’ente formativo accreditato. L’incentivo si eroga sotto forma di sgravio contributivo, sempre per un massimo di 390 euro mensili.

Sia nel primo che nel secondo caso, l’agevolazione è riconosciuta solo se l’assunzione realizza un incremento occupazione netto del numero di dipendenti, nel rispetto dei principi generali stabiliti per gli incentivi alle assunzioni (art. 31 D.lgs. 150/2015).

Autoimpiego

Anche nel caso di autoimpiego sono previsti dei vantaggi. Si tratta di beneficiari del RDC che avviano

  • un’attività lavorativa autonoma
  • o di impresa individuale
  • oppure una società cooperativa

entro i primi 12 mesi di fruizione del beneficio.

Ad essi sarà riconosciuto, in un’unica soluzione, un beneficio addizionale pari a sei mensilità di Reddito di cittadinanza, nei limiti di 780 euro mensili.

Infine gli sgravi contributivi sono fruiti sotto forma di credito di imposta. Questo nel caso in cui il datore di lavoro abbia esaurito gli incentivi alle assunzioni previsti dall’ultima Legge di Bilancio.

 

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments