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Lavoratori dello Spettacolo: la risposta di Riccardo Nencini alla Feditart

lentepubblica.it • 30 Dicembre 2020

riccardo-nencini-feditartIn una missiva inviata alla Feditart (Federazione Italiana degli Artisti) Riccardo Nencini elenca gli interventi per i lavoratori del comparto dello spettacolo e gli impegni presi dal Governo allo stato attuale.


Il Presidente della VII Commissione del Senato della Repubblica Italiana, Riccardo Nencini, scrive a Fed.It.Art.

Ecco qui di seguito il testo della missiva.

La lettera di Riccardo Nencini a FedItArt

Spett.le Federazione,

di seguito riporto gli interventi, introdotti dal DDL “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-23”, riguardanti il settore della cultura e dello spettacolo.

In generale: gli interventi introdotti nel disegno di legge riguardano il personale del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo.

Inoltre si prevedono bonus abbonamenti, nuove autorizzazioni di spesa, ovvero l’incremento di autorizzazioni di spesa già esistenti.

Alcune previsioni si ricollegano all’emergenza derivante dalla diffusione del COVID-19.

Nel dettaglio:

  • si prevede l’estensione al 2021 e al 2022 delle disposizioni che consentono agli istituti o luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale dotati di autonomia speciale di avvalersi di competenze o servizi professionali nella gestione di beni culturali mediante il conferimento di incarichi a tempo determinato, con oneri a carico dei bilanci dei medesimi istituti e luoghi (comma 929);
  • si prorogano (dal 31 dicembre 2020) per un periodo massimo di sei mesi i contratti a tempo determinato con professionisti competenti sui beni culturali, stipulati dagli istituti e dai luoghi della cultura. A tal fine, si autorizza la spesa di 0,5 milioni di euro (commi 932 e 933).

Inoltre si prosegue nel percorso di risanamento delle fondazioni lirico-sinfoniche in particolare:

  • si differisce al 31 dicembre 2021 il termine per il raggiungimento del pareggio economico e del tendenziale equilibrio patrimoniale e finanziario per le fondazioni che hanno già presentato il piano di risanamento; si consente la presentazione del medesimo piano alle restanti fondazioni, stabilendo per le medesime il termine del 31 dicembre 2023 per il raggiungimento del tendenziale equilibrio patrimoniale e finanziario; si proroga al 31 dicembre 2022 – ovvero, con riferimento ai nuovi piani di risanamento, al 31 dicembre 2023 – il termine per l’esercizio delle funzioni del Commissario straordinario nominato per il risanamento. Ai fini indicati, si autorizza la spesa di 40,1 milioni di euro per il 2021 e di 100.000 euro per ciascuno degli anni 2022 e 2023 (commi 589-594);
  • si incrementa (da 400 milioni di euro) a 640 milioni di euro annui l’importo minimo degli introiti erariali derivanti dalle attività del settore destinato ad alimentare annualmente la dotazione del Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo. Inoltre, si innalzano al 40% le aliquote massime del credito di imposta riconosciuto a imprese di produzione, imprese di distribuzione e imprese italiane di produzione esecutiva e di post-produzione. Infine, si stabilizzano alcune disposizioni recate, per il 2020, dal D.L. 34/2020 (L. 77/2020), finalizzate a introdurre maggiore flessibilità nella determinazione delle risorse destinate ai crediti di imposta, anche in deroga alle percentuali previste a regime (commi 583-584);
  • si autorizza la spesa di 10 milioni di euro per il 2021, 15 milioni di euro per il 2022 e 5 milioni di euro a decorrere dal 2023 finalizzata a consentire al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo l’esercizio della facoltà di acquistare in via prelazione i beni culturali (comma 574);
  • si incrementano di 2,5 milioni di euro annui, a decorrere dal 2021, le risorse del Fondo per il diritto di prestito pubblico, istituito nello stato di previsione del MIBACT dall’art. 2, co. 132, del D.L. 262/2006 (L. 286/2006) per assicurare la remunerazione dei prestiti eseguiti dalle biblioteche e discoteche dello Stato e degli enti pubblici (ad eccezione di quelli eseguiti dalle biblioteche universitarie e da istituti e scuole di ogni ordine e grado, che sono esentati dalla remunerazione dei prestiti) (comma 580);
  • si autorizza la spesa di 25 milioni di euro per il 2021 e di 20 milioni di euro per il 2022 da destinare al funzionamento dei musei e dei luoghi della cultura statali, tenuto conto delle mancate entrate da vendita di biglietti di ingresso, conseguenti all’adozione delle misure di contenimento del COVID-19 (comma 575);
  • si incrementa di 1 milione di euro per il 2021 il Fondo per il funzionamento dei piccoli musei ai fini della digitalizzazione del patrimonio, della progettazione di podcast e di percorsi espositivi funzionali alla fruizione, nonché della predisposizione di programmi di didattica e-learning (comma 578);
  • si autorizza la spesa di 150 milioni di euro per il 2021 per l’assegnazione della c.d. Card cultura anche ai giovani che compiono 18 anni nel 2021 e, al contempo, si dispone che i giovani che compiono 18 anni nel 2020 e nel 2021 possono utilizzare la medesima Card anche per l’acquisto di abbonamenti a periodici (comma 576);
  • per il 2021 e il 2022, si incrementa (da 1 milione di euro) a 11 milioni di euro l’autorizzazione di spesa per il funzionamento dei soggetti giuridici creati o partecipati dal Mibact al fine di rafforzare l’azione di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale (comma 577);
  • si prevede l’istituzione, presso il MIBACT, dell’Osservatorio nazionale per il patrimonio immateriale dell’UNESCO, al fine di razionalizzare gli interventi di tutela e valorizzazione dello stesso. A tal fine, si autorizza una spesa di 0,5 milioni di euro annui a decorrere dal 2021 (comma 582);
  • si istituisce nello stato di previsione del MIBACT il Fondo per il sostegno al settore dei festival, cori, bande e musica jazz, con una dotazione di 3 milioni di euro per il 2021.Gli aiuti sono concessi nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato. I termini, le modalità e la procedura per il riparto delle risorse del Fondo e per l’individuazione dei soggetti e dei relativi progetti ammessi al finanziamento sono definiti da un apposito bando emanato dal MIBACT (commi 114-116);
  • si prevede la costituzione nello stato di previsione della spesa del MIBACT di un Fondo, con una dotazione di 1,5 milioni di euro per ciascun anno del triennio 2021-2023, per incentivare la ripresa dei flussi turistici di ritorno. In particolare, il Fondo è finalizzato a consentire, ai cittadini italiani residenti all’estero, che attestino la loro iscrizione all’AIRE, l’ingresso gratuito della rete dei musei delle aree e dei parchi archeologici di pertinenza pubblica.

Inoltre, si istituisce presso la Presidenza del Consiglio un Fondo, con una dotazione di 4 milioni di euro per il 2021, per la tutela e valorizzazione delle aree di interesse archeologico e speleologico, anche per la loro fruizione pubblica (commi 89-94);

  • si assegna alla Fondazione Libri italiani accessibili (LIA) un contributo aggiuntivo di 100.000 per ciascuno degli anni 2021 e 2022 e un contributo (stabile) di 300.000 annui a decorrere dal 2023, al fine di garantire l’accesso e la fruizione dei prodotti editoriali a tutte le categorie deboli, in particolare alle persone con disabilità visiva, anche attraverso eventi di sensibilizzazione, ricerca sull’accessibilità digitale, corsi di formazione e attività di consulenza (comma 579)
  • dal 1° gennaio 2021, si prevede la trasformazione dell’Istituto Luce Cinecittà s.r.l in società per azioni (detenute dal MEF) e si autorizza un aumento di capitale pari a 10 milioni di euro nel 2021 (commi 585-588);
  • si istituisce presso il Ministero dello sviluppo economico il Fondo per le piccole e medie imprese creative, con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022. Le risorse sono destinate a sostenere le imprese creative, tra l’altro attraverso la concessione di contributi, l’agevolazione nell’accesso al credito e la promozione di strumenti innovativi di finanziamento (commi 109-113);
  • si esentano dalla prima rata dell’IMU 2021 gli immobili ove si svolgono specifiche attività connesse (fra l’altro) al settore degli spettacoli (commi 599-601).

Resta il fatto che è in preparazione il decreto legge “Ristori cinque”.

Qualora il ministero competente non dovesse prevederlo, cerchiamo di inserire altre misure vantaggiose per il mondo della cultura traendo spunto dalle proposte avanzate durante le audizioni.

 

Con i miei migliori auguri.

Riccardo Nencini

Presidente della 7 Commissione in Senato

 

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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