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Riforma dei Porti: in quale direzione si muove il Governo?

lentepubblica.it • 1 Aprile 2016

autorita portualiQuella della portualità rappresenta una riforma necessaria per dare competitività al sistema. Lo ha sostenuto l’ANCI nel corso della Conferenza Unificata che si è tenuta oggi. Il governo ha accolto molte proposte dell’ANCI, a partire dal riconosciuto ruolo centrale dei Comuni sulla retroportualità e dalla progettualità dei porti, che sarà condivisa con gli enti locali. Il Governo si è detto inoltre disponibile a valutare ulteriori osservazioni poste dall’Associazione.

 

L’ANCI chiede infatti, tra l’altro, di inserire due rappresentanti della Conferenza Unificata, uno delle Regioni e uno dei comuni all’interno del comitato nazionale di coordinamento, nonché di garantire la consultazione dei sindaci sedi di porti per la nomina del Presidente dell’Autorità portuale. Infine, riguardo le sedi delle autorità portuali, i Comuni hanno proposto un’alternanza per risolvere questioni delicate come quelle nei porti di Salerno e Napoli, Augusta e Catania o Gioia Tauro e Messina, dove sono diverse le vocazioni territoriali.

 

Nel frattempo, martedì 22 marzo il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio ha incontrato una Delegazione della filiera marittima di Confcommercio Imprese per l’Italia. All’incontro hanno preso parte il Vice Presidente Confederale Paolo Uggè, Il Direttore Generale Francesco Rivolta, accompagnati dal Responsabile del Settore Trasporti Enrico Zavi, il Segretario Generale di Conftrasporto Pasquale Russo, il Com.te Raffaele Aiello Amministratore Delegato di SNAV e il Com.te Giuseppe Savarese di Tirrenia per Fedarlinea, il Vice Presidente di Federagenti Gian Enzo Duci e il Segretario Generale Marco Paifelman, il Segretario Generale dell’ANGOPI Lorenzo Paolizzi e il Direttore di Fedepiloti Fiorenzo Milani. Ad apertura dell’incontro, finalizzato a presentare al Ministro Delrio un documento di priorità e proposte elaborate congiuntamente dalla filiera marittima di Confcommercio per la “governance” del sistema mare nazionale-“Trasporti marittimi e mare: organizzazione e governance”, il Vice Presidente Paolo Uggè ha sottolineato come all’interno della Confederazione, tramite Conftrasporto, siano insieme presenti le principali rappresentanze dell’autotrasporto nazionale, la quasi totalità delle imprese ferroviarie merci non riconducibili a Ferrovie dello Stato di FERCARGO, responsabili di oltre il 35% del trasporto di merci su ferrovia nel territorio nazionale, la maggioranza assoluta delle imprese armatoriali attive nei collegamenti marittimi di cabotaggio nazionale di FEDARLINEA.

 

Uggè, ha, inoltre, ricordato come in Confcommercio al fianco dei vettori di Conftrasporto, ci siano i servizi e le altre attività connesse alla mobilità e ai trasporti, a cominciare dalla filiera marittimo portuale: gli Agenti e Raccomandatari marittimi della FEDERAGENTI, che curano i rapporti tra le navi degli armatori stranieri e tutti i 144 porti del Paese, i piloti dei porti di FEDEPILOTI e gli ormeggiatori e battellieri dell’ANGOPI, che assicurano la sicurezza delle attività marittimo-portuali. Passando all’illustrazione dei contenuti del documento “Trasporti marittimi e mare: Organizzazione e Governance” Il Vice Presidente Uggè si è soffermato su cinque priorità condivise di intervento:

 

  • Valorizzazione del ruolo centrale degli uffici del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, da supportare con la prevista istituzione del Forum nazionale logistico e portuale, per una condivisione con i rappresentanti economici delle politiche centrali di governo del settore
  • Centralità del Corpo delle Capitanerie di Porto, imprescindibile braccio operativo del Ministero
  • Valorizzazione del ruolo dei rappresentanti economici sia a livello nazionale, che all’interno dei singoli porti, per promuovere scelte realmente a sostegno dello sviluppo economico;
  • Superamento rapido della fase non fisiologica di commissariamento di numerosi scali nazionali, a cominciare dal porto di Napoli

 

 

Prosecuzione delle attività promosse: per fluidificare le attività dei porti nazionali: dallo sdoganamento a mare, allo sportello unico, ai corridoi doganali controllati per travalicare i limiti sello spazio fisico a disposizione degli scali. Il Ministro Delrio, intervenuto all’incontro assieme ai consiglieri Ivano Russo e Luigi Merlo, ha espresso apprezzamento per lo sforzo portato avanti dalla Confederazione nel tenere insieme ed integrare, non solo associativamente, ma anche nell’analisi e nella proposta, i diversi anelli della filiera del trasporto e dei servizi connessi, dichiarando di condividere le priorità di intervento contenute nel documento esposto e ha ripercorso le importanti attività portate avanti dal Ministero nel settore: dall’approvazione del Regolamento sulle Concessioni Portuali, al confronto- quasi terminato- con le Regioni sullo schema di D.Lgs di riordino della Governance portuale, agli impegni per garantire un efficace ancoraggio logistico dell’Italia alla rete dei grandi corridoi di trasporto europei della rete TEN-T.

 

La riunione si è conclusa con la conferma da parte del Vice Presidente Uggè dell’invito al Ministro Delrio a prendere parte alla seconda edizione del Forum Internazionale sui Trasporti Conftrasporto-Confcommercio, che si terrà a Cernobbio il 24 e 25 Ottobre prossimi.

 

Fonte: Confcommercio
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