Conferma per tutto febbraio 2019 degli assetti contrattuali di settore in corso, con la volontà di ricercare entro il 28 febbraio – attraverso un serrato calendario di incontri – le tematiche di maggior rilevanza in attesa della piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto nazionale di settore.
È quanto condiviso tra il Comitato affari sindacali e del lavoro ABI (Casl) e le Organizzazioni sindacali che hanno fatto il punto sullo stato degli elementi al centro del dialogo contrattuale.
L’accordo per la proroga dei termini del vecchio contratto è stata condivisa tra il Comitato affari sindacali e del lavoro Abi (Casl) e le Organizzazioni sindacali che hanno fatto il punto sullo stato degli elementi al centro del dialogo contrattuale.
Il numero uno dell’Associazione delle banche italiane ha parlato di “spirito costruttivo”. Il riferimento è all’intesa che le sigle e la stessa Confindustria del credito hanno appena trovato per avviare il negoziato sul nuovo contratto, scaduto lo scorso 31 dicembre.
Secondo il Segretario Generale Uilca (UIL Credito Esattorie e Assicurazioni) Massimo Masi,
“La Uilca non è disponibile ad accettare compromessi che vogliano superare il Contratto Collettivo Nazionale ampliando anche la successiva contrattazione decentrata o di secondo livello e ha ribadito l’imprescindibilità degli aumenti economici a partire dal 1° gennaio 2019 e ha inoltre chiesto all’Abi e ai gruppi bancari di uniformare le proprie politiche al fine di evitare pericolose discrasie.”
Ricordiamo che l’accordo che è stato rinnovato l’ultima volta nel 2015, dopo che in tante banche ci fù uno sciopero generale dei lavoratori che consentì di arrivare ad un aumento dei salari.
Fonte: ABI - Associazione Bancaria Italiana