Il settore dei prodotti per fumatori adulti ha vissuto alcuni significativi cambiamenti negli ultimi anni, grazie in particolare all’introduzione di una ulteriore alternativa al tabacco tradizionale. Stiamo parlando dei dispositivi a tabacco scaldato, una tipologia di prodotto che sfrutta tecnologie e principi di funzionamento completamente diversi rispetto a quelli delle e-cig (sigarette elettroniche). In questo articolo vediamo quali sono le caratteristiche distintive di questo genere di dispositivi e cosa c’è da sapere in merito.
I dispositivi a tabacco scaldato sono prodotti per fumatori, indicati commercialmente con due acronimi:
Entrambe le sigle identificano un tipo di dispositivo ad alimentazione elettrica che scalda una miscela di tabacco, resa disponibile sotto forma di stick, così da creare un vapore di tabacco contenente nicotina e privo di particelle solide. In commercio vi sono sia stick di solo tabacco sia miscele aromatizzate con fragranze fruttate o mentolate.
A differenza delle tradizionali sigarette, quindi, il tabacco non viene consumato tramite combustione ma attraverso un processo di riscaldamento progressivo e controllato mediante apposite soluzioni tecnologiche.
Nel corso degli ultimi anni sono stati sviluppati e commercializzati numerosi modelli di riscaldatori di tabacco; di base, si tratta di dispositivi alimentati elettricamente da una batteria interna (generalmente agli ioni di litio), accomunati dal medesimo principio di base (scaldare il tabacco anziché farlo bruciare). I prodotti presenti attualmente in commercio si differenziano tra loro per l’impiego di soluzioni diverse per il riscaldamento del tabacco; i sistemi più comuni sono:
A prescindere dal sistema utilizzato per sviluppare il calore, le modalità di riscaldamento del tabacco sono modulate da appositi software che, tramite sensori interni al dispositivo, prevengono qualsiasi rischio di combustione. La miscela contenuta nello stick, infatti, viene scaldata fino a raggiungere temperature comprese tra i 250° e i 270°; per quanto possano sembrare elevate, restano comunque lontane dalla soglia di combustione del tabacco. Inoltre, la propagazione del calore viene sempre implementata in maniera graduale e progressiva
In aggiunta, alcuni THP, come i nuovi dispositivi scalda tabacco prodotti da BAT Italia con il marchio glo™ consentono all’utilizzatore di scegliere tra due diverse modalità di riscaldamento. Grazie alla presenza di due pulsanti specifici (Boost e Standard), è possibile optare per una fumata più o meno intensa, a seconda delle proprie preferenze.
Per il resto, al netto delle specifiche tecniche e di design, i THP disponibili in commercio presentano una o più luci a LED, funzionali ad un corretto utilizzo del dispositivo. Nella maggior parte dei casi, servono a indicare lo stato di completamento di ricarica della batteria, l’accensione del riscaldatore oppure la progressione della ‘sessione’ di fumata. Naturalmente, le impostazioni specifiche variano a seconda del modello di riscaldatore utilizzato; ragion per cui, è consigliabile sempre attenersi alle istruzioni fornite dal produttore soprattutto per quanto concerne la corretta ricarica della batteria e la pulizia della camera di riscaldamento, nonché l’attivazione di specifiche modalità di utilizzo.