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Risparmio Energetico: ecco tutti i bonus per le famiglie

lentepubblica.it • 23 Marzo 2021

risparmio-energetico-bonus-famiglieNel 2021 sono stati introdotti o rinnovati moltissimi grandi, piccoli e micro bonus di aiuto indirizzati alle famiglie, soprattutto per quanto riguarda il risparmio energetico.


In questo articolo scopriremo quali sono allo stato attuale i bonus cui si può avere accesso.

In molti casi le agevolazioni, come sappiamo, riguardano anche a causa del Covid, le famiglie con figli, particolarmente penalizzate da questo periodo. Oppure i sostegni alle attività economiche o sempre alle famiglie con difficoltà economiche.

In questa giungla di aiuti anche per l’anno in corso esistono aiuti a persone fisiche e famiglie volte al risparmio energetico.

Risparmio Energetico: ecco tutti i bonus per le famiglie

Le agevolazioni previste sono molteplici e possono essere suddivise, molto orientativamente, per categoria di aiuti.

Possiamo infatti affermare che una parte di questi aiuti è destinata a tutelare le famiglie, alle prese con i consumi quotidiani, che versano in condizioni di difficoltà.

A questo link le Schede ALI per i Bonus 2021.

Un’altra consistente parte di aiuti, invece, è destinata a sovvenzionare i soggetti che necessitano di sovvenzioni per i lavori di ristrutturazione e, parallelamente, di efficientamento energetico degli edifici.

Tracciamo una divisione tra questi tipi di aiuti e analizziamo quali sono i bonus di risparmio energetico previsti attualmente.

Bonus di aiuto alle famiglie efficientamento-energetico-contributi-comuni-2019

In questo primo insieme elencheremo i vari bonus (come quello elettrico) volti ad aiutare i nuclei familiari in difficoltà economica.

Ricordiamo che secondo ARERA, dal 1° gennaio 2021 tutti i bonus sociali per disagio economico, tra cui quello elettrico,  saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda.

Bonus elettrico

Il bonus elettrico è uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per l’energia elettrica alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico e alle famiglie numerose.

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Bonus gas

Come quello elettrico si tratta di uno sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall’Autorità con la collaborazione dei Comuni, per assicurare un risparmio sulla spesa per il gas alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose.

Bonus idrico o bonus acqua

Si tratta di una misura volta a ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale.

Il bonus idrico consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all’anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.

Condizioni per accedere ai bonus per disagio economico

Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico non cambiano:

  • appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro
  • oppure appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro
  • o infine appartenere ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o gas e/o idrica con tariffa per usi domestici e attivo. Oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.

N.B. Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus per tipologia – elettrico, gas, idrico – per anno di competenza.

Bonus di efficientamento energetico

All’interno di questo insieme, invece, elenchiamo i cosiddetti eco-bonus, cioè tutte quelle agevolazioni per i proprietari di immobili che decidono di effettuare lavori particolari ai loro edifici volti a garantire il risparmio di energia e l’efficientamento energetico.

Superbonus 110%

Si tratta, probabilmente, di quello più famoso e discusso.

Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.

In estrema sintesi l’agevolazione fiscale consiste in detrazioni dall’imposta lorda ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti o riducono il rischio sismico degli stessi.

Per una guida completa al Superbonus cliccate qui.

Bonus mobili

Il bonus, consiste in una detrazione del 50% da ripartire in 10 anni, cioè in 10 quote costanti, per una spesa massima di 16mila euro nel 2021.

Le spese sostenibili sono quelle per l’acquisto di:

  • mobili
  • grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A o superiore per i forni e lavasciuga),

che siano destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

Bonus rubinetti

Questo incentivo servirà a riconoscere alle persone fisiche residenti in Italia, un “bonus idricopari a 1.000 euro, da utilizzare entro il 31 dicembre 2021. Il bonus vale per l’acquisto di sanitari e apparecchi che consentano il risparmio del flusso d’acqua nelle case, e per le eventuali opere idrauliche e murarie collegate alle installazioni.

In particolare, l’agevolazione è riconosciuta per le spese sostenute per

  • la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico
  • la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, e di soffioni doccia e colonne doccia.

Bonus Facciate

Il Bonus facciate è una detrazione in vigore dal 2020, aggiuntiva rispetto a tutte le altre già esistenti (ecobonus, detrazioni ristrutturazioni, sisma bonus, bonus mobili) e riservata agli interventi che riguardano il decoro architettonico.

Il “bonus facciate” è nato per abbellire gli edifici delle nostre città, che consente di recuperare il 90% dei costi sostenuti nel 2020.

La detrazione va ripartita in 10 quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. A differenza di altre agevolazioni per interventi realizzati sugli immobili, per il bonus facciate non sono previsti limiti massimi di spesa né un limite massimo di detrazione.

Maggiori informazioni disponibili a questo link.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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