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Scandalo Comune di Sanremo: il Sindaco scrive a Renzi

lentepubblica.it • 29 Febbraio 2016

22, stipendi personale statale“In questi mesi il Comune di Sanremo attraverso la Commissione disciplinare ha gestito, nel rispetto delle norme, una mole inimmaginabile di procedimenti disciplinari. Ma ora, alla luce dei licenziamenti e delle sospensioni scaturite, l’Ente si trova in una situazione di gravissima difficoltà. Finora siamo riusciti grazie all’impegno di tutti i dipendenti rimasti a tamponare la situazione e a reggere l’urto di questi mesi, ma ora non si può proprio più andare avanti così, perché in molti Uffici oltre ad accusare gravi difficoltà in termini di progettualità, si rischia pure di non riuscire ad adempiere al lavoro ordinario. Diversi Uffici sono veramente allo stremo e noi non vogliamo e non possiamo rallentare: al contrario, vogliamo continuare a tenere il passo di questi primi 20 mesi di amministrazione, perché abbiamo ancora molti altri obiettivi da raggiungere per far crescere Sanremo. Tra cui, cito a titolo di esempio, gli investimenti per otto milioni già stanziati e da realizzare entro l’anno.” 

 

Cercasi personale nel Comune di Sanremo. E’ l’appello che il sindaco della città ligure, Alberto Biancheri, rivolge direttamente al governo attraverso una lettera indirizzata al premier Matteo Renzi e al ministro della Pubblica Amministrazione Marianna Madia. Il primo cittadino di Sanremo non ci sta e, ricordando i vincoli strettissimi a cui è sottoposto il bilancio del Comune, il così detto “Patto di Stabilità”, ricorda: “solo liberando risorse riparte l’economia”. Un quadro di assoluta emergenza che l’altro giorno ha indotto il sindaco Alberto Biancheri a lanciare il suo accorato appello al governo, con la lettera inviata al presidente del Consiglio Matteo Renzi e al ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia, per chiedere una deroga alle assunzioni, altrimenti impossibili. “Il Comune rischia il tracollo, la paralisi di opere, progetti, finanziamenti, servizi ai cittadini. Abbiamo fatto la nostra parte, anche dolorosa e sofferta, ora il governo non ci può lasciare soli”.

 

Il Sindaco scrive questa lettera chiedendo a Renzi di poter bandire i concorsi per assumere nuovo personale e far sì che non venga “congelata” la macchina comunale a fronte dei progetti futuri della città che saranno realizzati solamente a patto di non perdere gli 8 milioni di euro di finanziamenti dall’Unione Europea. Di circa 480 unità, di cui 200 toccate dall’inchiesta: 43 colpite da arresti domiciliari o obbligo di firma, 75 indagate a piede libero, 81 alla fine segnalate solo per presunte irregolarità di rilievo amministrativo ma non penale – dopo il licenziamento di 32 inquisiti, a cui vanno aggiunte sospensioni dal lavoro da un minimo di un giorno a un massimo di 6 mesi.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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