lentepubblica


SIMOG E AVCPASS: come trasmettere i dati sugli Appalti e verificare i requisiti

lentepubblica.it • 3 Dicembre 2020

simog-avcpass-appaltiSIMOG E AVCPASS: ecco come trasmettere i dati sugli Appalti e verificarne i requisiti.


L’articolo 213 del D.Lgs. 50/2016 prevede specifici adempimenti informativi verso l’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione), nell’ambito del monitoraggio degli appalti.

Obbligo di comunicazione sugli Appalti

Il Sistema Informativo Monitoraggio Gare, meglio conosciuto come SIMOG, è lo strumento, messo a disposizione già da diversi anni dall’Autorità per la vigilanza, tramite il quale le Stazioni Appaltanti trasmettono all’ANAC i dati relativi all’intero ciclo di vita degli appalti di lavori, servizi e forniture nei settori ordinari e speciali.

Come noto, tra gli obblighi per le Stazioni Appaltanti, in caso di contratti pubblici di importo superiore a 40.000€, ANAC ha incluso l’acquisizione ed il perfezionamento del CIG (Codice Identificativo di Gara), da richiedere proprio attraverso il SIMOG. Per gli appalti di importo inferiore ai 40.000€, invece, è previsto un iter di acquisizione del CIG Semplificato, noto come Smart CIG, da richiedere accedendo al servizio ad hoc sul sito ANAC.

DigitalPA, leader in Italia per lo sviluppo software e per la sua competenza nel settore e-Procurement, da anni al fianco di Pubbliche Amministrazioni e Aziende, ha organizzato una sessione formativa per approfondire nozioni, strumenti e chiarimenti sulla generazione e gestione del CIG nelle procedure di gara. simog-avcpass-appalti-webinar

Il corso online sarà tenuto da Fabrizio Paolini, consulente esperto in materia di procedure di gara e dei correlati aspetti amministrativi e Responsabile Unico del Procedimento in molteplici gare.

Durante il webinar saranno approfonditi la richiesta e il perfezionamento di CIG e SmartCIG, la creazione sul Simog e le altre operazioni da svolgere durante la gara. Inoltre, sarà illustrata la procedura di verifica dei requisiti sul portale AVCPass.

Ricordiamo che, lo strumento complementare dell’AVCPASS è necessario per tutte le procedure disciplinate dal Codice degli Appalti per le quali è previsto il rilascio del CIG attraverso il sistema SIMOG.

Le Stazioni Appaltanti e gli Enti aggiudicatori devono verificare la sussistenza dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario degli operatori economici tramite l’AVCPASS (Delibera ANAC n. 157/2016). Questo sistema consente di comprovare i requisiti necessari mediante la richiesta di specifici documenti agli Enti certificatori competenti.

 

Partecipa al webinar di approfondimento su SIMOG, AVCPASS e le procedure di acquisizione di CIG e SmartCIG

ISCRIVITI AL CORSO

 

Acquisti Telematici, il software per la gestione delle Gare Telematiche interfacciato con il SIMOG      

simog-avcpass-appalti-digitalpaIl software per la Gestione delle Gare Telematiche che fa parte della suite per l’e-Procurement, Acquisti Telematici, è stato tra i primi applicativi in Italia a consentire alle Stazioni Appalti di richiedere e perfezionare CIG e SmartCIG direttamente dalla gestione delle gare, grazie ai sistemi di interfacciamento sviluppati che dialogano con il sistema SIMOG. La piattaforma è stata inoltre già collaudata ed è pronta per il nuovo aggiornamento rilasciato dall’ ANAC a partire dal 04 dicembre (versione 3.04.5.0 )

Grazie a questo sistema integrato di richiesta, l’amministrazione è agevolata nei diversi adempimenti di comunicazione con l’ANAC, riducendo complicanze e ottimizzando il processo di gestione. Il software è predisposto per l’invio e la ricezione di dati dal sistema SIMOG. La piattaforma Acquisti Telematici permette di gestire tutte le tipologie di gara, ad evidenza pubblica e cd. semplificate e viene costantemente aggiornata al fine di allinearla a tutte le più recenti disposizioni normative nazionali e comunitarie.

Il CIG è un codice univoco che identifica una determinata gara d’appalto ed il relativo contratto stipulato con la Pubblica Amministrazione, e permette di assolvere tre principali funzioni:

  • Adempimento degli obblighi informativi esistenti nei confronti dell’Osservatorio;
  • Corretto funzionamento del sistema contributivo posto a carico dei soggetti pubblici e privati sottoposti alla vigilanza dell’Autorità;
  • Tracciamento delle movimentazioni finanziarie (così come esplicitato dalla Legge n. 136/2010).

 

Fonte: Digital PA
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments