Le ultime restrizioni anti Covid hanno decisamente stretto le maglie: pertanto scopriamo in quali casi si consentono gli spostamenti nelle seconde case ed in quali no.
In particolare con i decreti entrati in vigore a marzo, il governo ha dato nuove indicazioni sugli spostamenti e cambiato i “colori” delle Regioni.
Tuttavia l’ultimo decreto-legge, pur inasprendo le misure anti-Covid con l’estensione della zona rossa ad un numero maggiore di Regioni, ha però lasciato la possibilità di recarsi nelle seconde case.
Risulta quindi necessario ricordare anche che tutti i decreti anti-Covid danno facoltà agli enti locali di varare misure più restrittive in termini di aumento dei contagi.
Allo stato attuale le regole per gli spostamenti nelle seconde case sono le seguenti.
CONSENTITO
NON CONSENTITO
Questi permessi e divieti valgono allo stato attuale fino al periodo post-pasquale.
L’Italia sarà praticamente in lockdown in quei giorni.
Anche in questo caso se dal 3 al 5 aprile l’Italia sarà in lockdown (si applicherà su tutto il territorio nazionale il regolamento da zona rossa senza differenze di colori tra le regioni), l’ultimo decreto legge del 13 marzo permette il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione e anche nelle seconde case (sia all’interno, sia fuori regione).
Per evitare “ingorghi” verso le Seconde Case, tuttavia, alcune Regioni hanno provveduto a utilizzare restrizioni ad hoc.
A partire dal 18 marzo e fino al 6 aprile infatti, il rientro nelle seconde case in Sardegna è vietato, se non per motivi di lavoro, necessità, salute.
In Valle d’Aosta il rientro nelle seconde case ai non residenti è in vigore solo dal 15 al 28 marzo.
Le limitazioni a rientrare nelle seconde case riguardano coloro che provengono da zone rosse o arancioni rafforzate.
Spostamenti vietati verso le seconde case per chi si sposta nella Regione.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
E’discutibile che io non posso andare a trovare mia suocera nella mia citta’ ed e’possibile ad altri di andare fuori regione nelle seconde casa
Tutto questo, come al solito, solamente per favorire i lombardi e la loro frenesia di evadere, portando il virus ovunque!