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Startup ACT Italia: l’OCSE esprime il suo parere sulle condizioni attuali

lentepubblica.it • 27 Settembre 2018

startup-act-italia-ocseStartup ACT Italia, l’OCSE ha messo online il proprio rapporto rapporto sull’impatto delle Startup innovative nel Belpaese.


L’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) in collaborazione con la Banca d’Italia, ha presentato uno studio indipendente sull’impatto dello Startup Act italiano, a cinque anni dalla sua introduzione.

 

Il parere dell’OCSE

 

Lo Startup Act ha un impatto positivo sulle imprese beneficiarie: fatturato, valore aggiunto e asset materiali e immateriali delle startup innovative sono di circa il 10-15% più elevati rispetto alle imprese con caratteristiche simili che non hanno beneficiato delle misure o che ne hanno fruito in una fase successiva.

 

È quanto emerge dal rapporto “La valutazione dello Startup Act italiano”, realizzato dall’OCSE in collaborazione con la Banca d’Italia e presentato oggi in un evento presso la Camera dei Deputati. Si tratta della prima valutazione indipendente e comprensiva sul pacchetto di misure introdotto dal Parlamento in favore delle startup innovative.

 

Gli effetti della policy risultano amplificati per quelle startup che hanno avuto accesso al credito bancario grazie all’intervento del Fondo di Garanzia per le PMI: le startup innovative hanno in questo caso migliori opportunità di ottenere credito, di ammontare più elevato e a tassi d’interesse più bassi.

 

 

 

Il concetto di Startup innovative

 

Rendere l’Italia un Paese più ospitale per le nuove imprese innovative, le startup – siano esse digitali, industriali, artigianali, sociali, legate al commercio o all’agricoltura, o ad altri settori dell’economia -, significa innanzitutto tentare di innescare un’inversione di tendenza in fatto di crescita economica e di occupazione, in particolare giovanile. Ma significa anche spingere affinché il nostro Paese diventi più veloce e dinamico, capace di tornare a scommettere sulle sue energie migliori.

 

Nel 2012 è stata introdotta nel nostro Paese la definizione di nuova impresa innovativa, la startup innovativa: per questo tipo di impresa è stato predisposto un quadro di riferimento a livello nazionale che interviene su materie differenti come la semplificazione amministrativa, il mercato del lavoro, le agevolazioni fiscali, il diritto fallimentare.

 

La sezione speciale del Registro delle Imprese dedicata alle startup innovative, con il report delle società iscritte aggiornato con periodicità settimanale, testimonia che centinaia di imprese sono impegnate attivamente nella creazione di un ecosistema maggiormente favorevole all’attività imprenditoriale.

Fonte: MISE - Ministero dello Sviluppo Economico
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