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Imposta di soggiorno: istruzioni e scadenza dichiarazioni per il 2022

lentepubblica.it • 16 Maggio 2022

imposta-soggiorno-istruzioni-scadenza-2022.Disponibili le istruzioni e la scadenza per dichiarazioni legate all’imposta di soggiorno per il 2022. Scopriamo tutto quello che serve sapere in merito.


Ricordiamo che il decreto del 29 aprile 2022 del MEF, in Gazzetta Ufficiale n.110 del 12 maggio, ha approvato il modello di dichiarazione e le relative istruzioni per gli effetti dell’imposta di soggiorno disciplinata dall’art. 4 del d.lgs. 23/2011 laddove istituita, con deliberazione consiliare, dai comuni capoluogo di provincia, dalle unioni di comuni nonché dai comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte.

A questo link potete leggere il testo completo del Decreto.

Qui di seguito invece facciamo il punto sull’imposta di soggiorno 2022, con un riepilogo delle istruzioni e una panoramica sulla scadenza.

Imposta di soggiorno: istruzioni e scadenza dichiarazioni per il 2022

Il gettito dell’imposta, ricordiamo, è destinato a finanziare interventi in materia di turismo, compresi quelli a sostegno delle strutture ricettive, nonché interventi di manutenzione, fruizione e recupero dei beni culturali ed ambientali locali, nonché dei relativi servizi pubblici locali.

La dichiarazione deve essere presentata cumulativamente ed esclusivamente mediante il sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate entro il 30 giugno 2022 e, limitatamente all’anno d’imposta 2020, deve essere presentata unitamente alla dichiarazione relativa all’anno d’imposta 2021.

La disposizione prevede anche che per l’omessa o infedele presentazione della dichiarazione da parte del responsabile si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma dal 100 al 200 per cento dell’importo dovuto.

Ricordiamo anche  che esistono strumenti  per aiutare i Comuni come TravelTax, una piattaforma software che risponde alle esigenze delle Amministrazioni comunali per la gestione, contabilizzazione e accertamento della Tassa di soggiorno.

Si tratta di uno strumento intuitivo e completo che agevola l’interazione tra struttura ricettiva e Comune, semplificando gli adempimenti legati alla Tassa di Soggiorno, permettendo all’Ente di avere un controllo completo sui flussi turistici e un monitoraggio puntuale sui versamenti ricevuti.

Maggiori informazioni sono disponibili a questo link: https://bit.ly/3po6dIO

Compilazione della dichiarazione

Qui di seguito alcune minime indicazioni sulla compilazione delle dichiarazioni, trattate con maggiore cura nella scheda disponibile alla fine di questo articolo.

ANNO D’IMPOSTA

Il campo deve essere sempre compilato: in caso contrario la dichiarazione non viene accettata avvisando l’utente.

TIPOLOGIA DI DICHIARAZIONE

Il campo deve essere sempre compilato: in caso contrario la dichiarazione non viene accettata avvisando l’utente.

Il sistema propone le seguenti opzioni: “Nuova dichiarazione”, “Dichiarazione Sostitutiva” o “Dichiarazione multipla”.

L’utente deve selezionare la voce “Nuova dichiarazione” nel caso di prima compilazione della dichiarazione. Qualora si dovesse riscontrare la presenza a sistema di una precedente dichiarazione (per lo stesso anno di imposta e codice fiscale del gestore/mediatore della struttura ricettiva e dello stesso codice catastale del comune) non sarà possibile compilare la dichiarazione e il sistema avvisa conseguentemente l’utente.

INDIVIDUAZIONE DEL COMUNE E DEL DICHIARANTE

Il riquadro in commento comprende i campi relativi ai dati identificativi del comune in cui sono situate le strutture ricettive e del dichiarante.

In particolare, i campi “Comune”, “Provincia (Sigla)” e “Codice catastale del Comune” devono essere sempre compilati, in caso contrario la dichiarazione non viene accettata e ne viene dato avviso all’utente.

DATI DEL GESTORE/MEDIATORE DELLA LOCAZIONE DELLA STRUTTURA RICETTIVA

Il riquadro in commento comprende i campi relativi ai dati identificativi del gestore o del mediatore della locazione della struttura ricettiva.

FIRMA DELLA DICHIARAZIONE

Una volta effettuate le scelte relative ai riquadri precedenti, l’utente visualizza una nuova schermata recante il riquadro denominato “FIRMA DELLA DICHIARAZIONE”.

In particolare, tale riquadro deve essere sempre compilato, barrando il campo “Presa di responsabilità”. Tale campo indica la presa visione di responsabilità, ossia della veridicità dei dati, da parte di chi trasmette appunto la dichiarazione.

IMPEGNO ALLA PRESENTAZIONE TELEMATICA

Una volta effettuate le scelte relative ai riquadri precedenti, l’utente visualizza una nuova schermata concernente il riquadro denominato “IMPEGNO ALLA PRESENTAZIONE TELEMATICA”, reso disponibile solo nel caso in cui la dichiarazione viene trasmessa da un intermediario e pertanto sia stata effettuata tale opzione nel campo “Tipo dichiarante” del riquadro iniziale.

Modalità di trasmissione

La dichiarazione come anticipato sopra deve essere presentata cumulativamente ed esclusivamente in via telematica entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si è verificato il presupposto impositivo.

Limitatamente all’anno d’imposta 2020, la dichiarazione deve essere presentata unitamente a quella relativa all’anno d’imposta 2021.

Una volta compilati tutti i riquadri precedentemente indicati, l’utente, selezionato il pulsante “Conferma”, perviene a una nuova schermata che permette la visualizzazione del riepilogo dell’intera dichiarazione, compresi gli eventuali riquadri non compilati.

Se l’utente seleziona il pulsante Trasmetti, procede all’invio della dichiarazione ottenendo, in caso di buon esito della trasmissione, un messaggio di conferma contenente gli estremi della trasmissione ovvero il protocollo informatico che individuerà univocamente la trasmissione.

La ricevuta di trasmissione sarà sempre consultabile e scaricabile dall’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le credenziali Fisconline/Entratel e sarà visibile solo a chi ha trasmesso la dichiarazione.

Viceversa, in caso di esito negativo, l’utente visualizzerà un messaggio con cui viene indicato il problema che ne ha pregiudicato l’invio.

L’utente che ha effettuato l’accesso all’area riservata del portale dell’Agenzia delle Entrate utilizzando le credenziali Fisconline/Entratel, all’atto della selezione del pulsante “Trasmetti”, viene invitato a inserire il PIN che verrà validato tramite servizio web.

Qualora il Pin non risulti valido, non potrà essere effettuata la trasmissione.

Nel caso, invece, in cui l’utente non seleziona il pulsante “Trasmetti” ma seleziona il pulsante “Indietro”, ritorna nell’ultimo riquadro compilato.

Il testo completo della Scheda

A questo link potete consultare la scheda completa con tutte le istruzioni.

 

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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Roberto Fabiani
Roberto Fabiani
29 Maggio 2022 11:27

grazie per l’articolo, nelal normativa non è chiaro visto che l’anno 2020 deve essere presentato unitamente al 2021, se va presentata una dichiarazione Multipla o basta sommare i dati dei relativi trimestri