Ecco alcune indicazioni utili sullo SPID per fruire dei Servizi della Pubblica Amministrazione.
L’Identità SPID (acronimo di Sistema Pubblico d’Identità Digitale) non è altro che l’identità digitale del cittadino, con cui poter accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione, come l’INPS o l’Agenzia delle Entrate.
L’Identità SPID è diventata recentemente obbligatoria col Decreto Semplificazioni di luglio 2020. Si tratta, quindi, di uno strumento indispensabile per i servizi online degli enti pubblici, compresa la richiesta di agevolazioni e indennità.
Per richiedere e ottenere le tue credenziali SPID devi esser maggiorenne e avrai bisogno di:
Maggiori indicazioni su come richiederlo sono disponibili a questo link.
Ricordiamo che lo SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione con un’identità digitale unica.
Infatti oramai tutti i servizi digitali della PA devono essere accessibili ai cittadini tramite l’autenticazione:
Lo SPID, sia in fase di autenticazione che di accesso ai servizi, rispetta gli standard di design e di sicurezza garantiti dai gestori di identità digitale accreditati e vigilati da AgID.
Inoltre garantisce a chiunque la stessa modalità di accesso ai diversi servizi pubblici online e riduce i costi sostenuti dalle amministrazioni per la gestione e la sicurezza dei propri sistemi di identificazione.
A Settembre 2021 le pubbliche amministrazioni che consentono l’accesso ai servizi online anche attraverso SPID sono circa 8.030.
Tanti i servizi della Pubblica Amministrazione a cui si può già accedere tramite SPID.
Qui di seguito elenchiamo a titolo esemplificativo tutta una serie di procedure disponibili mediante l’identità digitale SPID per i cittadini:
La Pubblica Amministrazione, oltre a fornire i servizi e a facilitare il loro utilizzo tramite SPID, offrono anche la possibilità di attivare direttamente lo SPID, in “concorrenza” ad altri soggetti privati.
Pertanto anche le pubbliche amministrazioni possono aiutare ad ottenere SPID, verificando l’identità personale presso i loro uffici.
Dopo la verifica l’utente riceverà via e-mail un file (denominato “pacchetto di attivazione”) che potràusare online per completare il riconoscimento ed ottenere SPID, scegliendo uno tra i seguenti gestori di identità pubblici (l’elenco è tratto dal sito SPID ed è in continuo aggiornamento) che hanno aderito alla nuova modalità.
Infine un cenno alla figura del soggetto aggregatore, che agevola l’ingresso nel circuito SPID delle pubbliche amministrazioni (ad esempio i piccoli comuni) offrendo loro la possibilità di rendere accessibili i propri servizi online tramite SPID.
I soggetti aggregatori sono Pubbliche Amministrazioni o privati che offrono a terzi (soggetti aggregati, ad esempio i piccoli comuni) la possibilità di rendere accessibili i servizi con SPID in due modalità (l’una non esclude l’altra):
Le amministrazioni che necessitino di un supporto per aderire al sistema SPID possono scegliere uno dei soggetti aggregatori riconosciuti da AgID, semplificando il percorso per rendere disponibili i propri servizi in rete tramite l’identità digitale.
Qui di seguito vi proponiamo altri interessanti approfondimenti sulla materia dello SPID: