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Accesso tramite SPID ai Servizi dell’Agenzia delle Entrate, le regole

lentepubblica.it • 10 Aprile 2018

accesso-tramite-SPIDL’Agenzia delle entrate ha avviato un programma di adeguamento per l’accesso tramite SPID ai propri sistemi, in accordo con quanto previsto dal Codice dell’amministrazione digitale (Dlgs n. 82/2005).


In analogia a quanto già realizzato per i servizi “Dichiarazione precompilata” e “Fatture e Corrispettivi”, a partire da oggi, anche l’area riservata del sito internet, nonché i servizi telematici EntratelFisconline e Sister, saranno accessibili dagli utenti persone fisiche tramite un’identità digitale Spid di livello 2.

 

I soggetti diversi dalle persone fisiche, invece, avranno libero accesso attraverso i loro incaricati che utilizzeranno la propria identità digitale. Per garantire continuità nell’utilizzo dei servizi, l’accesso tramite Spid si affianca alle modalità preesistenti, in modo da consentire un passaggio graduale all’uso dell’identità digitale da parte degli utenti. A stabilirlo è il provvedimento 9 aprile 2018.

 

Cos’è Spid?

 

È il Sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese istituito con il Dpcm 24 ottobre 2014, che ne definisce le caratteristiche nonché i tempi e le modalità di adozione. Per questo, L’Agenzia delle entrate ha avviato un programma di adeguamento dei propri sistemi per consentire l’accesso ai propri servizi telematici tramite identità Spid, in applicazione di quanto previsto dall’articolo 64, comma 2-quater, Dlgs 82/2005 (Codice dell’Amministrazione digitale) secondo cui “l’accesso ai servizi in rete erogati dalle pubbliche amministrazioni che richiedono identificazione informatica avviene tramite Spid”.

 

Cosa consente?

 

Oltre ai servizi già accessibili da tempo con l’accesso tramite Spid, “Dichiarazione precompilata” e “Fatture e Corrispettivi”, da oggi anche l’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate, nonché i servizi telematici EntratelFisconline Sister, saranno fruibili tramite un’identità digitale Spid di livello 2 (solo per gli addetti ai lavori: per “livello 2” s’intende il livello di sicurezza, corrispondente al Level of Assurance LoA3 dell’ISO/IEC DIS 29115, specificato nel “Regolamento recante le modalità attuative per la realizzazione dell’accesso tramite Spid (articolo 4, comma 2, Dpcm 24 ottobre 2014)”, emanato con determinazione AgID 44/2015 e successivamente aggiornato con determinazione AgID 189/2016).

 

L’uso dei servizi, che richiedono preliminarmente la presentazione di una dichiarazione di possesso di specifici requisiti ovvero l’adesione a una convenzione che ne regola la fruizione, sarà consentito con l’autenticazione solo agli utenti (direttamente o tramite i loro incaricati) che abbiano preventivamente ottenuto la specifica abilitazione (Entratel/Sister) secondo le procedure attualmente in essere e pubblicate sul sito internet dell’Agenzia.

 

È, inoltre, possibile, accedendo all’area riservata tramite l’identità digitale, per gli utenti che non ne siano già in possesso, ottenere le credenziali Fisconline, da utilizzare per l’invio di file tramite specifici pacchetti software, di tipo client, messi gratuitamente a disposizione dei contribuenti dall’Agenzia delle entrate.

 

Gli ulteriori servizi che saranno via via disponibili per l’accesso tramite Spid verranno resi noti con apposite comunicazioni pubblicate sul sito internet dell’Agenzia.

 

Ulteriori approfondimenti

 

Qui di seguito vi proponiamo altri interessanti approfondimenti sulla materia dello SPID:

Fonte: Fisco Oggi, Rivista Telematica dell'Agenzia delle Entrate - articolo di Sonia Angeli
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