Attualmente a quanto ammonta il limite annuale di proventi per l’accesso al regime fiscale agevolato da parte delle associazioni sportive dilettantistiche?
Roberto F.
La legge di bilancio 2017 (articolo 1, comma 50, legge 232/2016) ha elevato da 250mila a 400mila euro il limite massimo degli utili conseguiti annualmente dalle associazioni sportive dilettantistiche richiesto ai fini dell’opzione per l’applicazione del regime fiscale agevolato disciplinato dalla legge 398/1991. Il nuovo limite si applica a decorrere dal periodo di imposta in corso alla data del 1º gennaio 2017.
Un’associazione sportiva dilettantistica (A.S.D.) è un’associazione con finalità sportive senza scopo di lucro. Tale formula, oltre a essere più semplice ed economica nelle fasi di costituzione e gestione, consente di avvalersi di significative agevolazioni fiscali. Tipicamente una ASD è affiliata a una Federazione Sportiva Nazionale o a una Disciplina Sportiva Associata riconosciute dal CONI o a un Ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI.
In seguito all’entrata in vigore della n. legge 289/2002, la possibilità di usufruire del regime fiscale agevolato è stata estesa anche alle cooperative e alle società di capitali costituite per svolgere attività sportive dilettantistiche senza scopo di lucro (società sportive dilettantistiche / S.S.D.). La formula associativa costituisce però, ancora oggi, il riferimento prevalente nel mondo sportivo dilettantistico.
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