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Bilancio dello Stato: il giudizio della Corte dei Conti

lentepubblica.it • 27 Giugno 2018

bilancio-dello-stato-giudizio-corte-dei-contiBilancio dello Stato: il giudizio della Corte dei conti in una relazione sulla parificazione contabile statale: ecco i dati che sono emersi dall’analisi.


Ai sensi dell’art. 100, secondo comma della Costituzione, la Corte dei conti “riferisce direttamente alle Camere sul risultato del riscontro eseguito”. Alla luce di tale disposizione il giudizio di parificazione del Rendiconto generale dello Stato e la connessa Relazione rappresentano gli strumenti mediante i quali si porta a termine il ciclo annuale dei controlli demandati dalla Costituzione alla Corte dei conti e se ne riferiscono gli esiti al Parlamento.

 

La Relazione sul Rendiconto generale dello Stato 2017 costituisce il documento più significativo in termini di esposizione dei risultati conseguiti con l’impiego delle risorse del bilancio dello Stato e tiene conto degli esiti derivanti dal circuito integrato di controlli, che comprende:

 

  • il Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica,
  • le Relazioni quadrimestrali sulle modalità di copertura delle leggi di spesa,
  • i documenti approvati dalle Sezioni Riunite in sede di controllo per le Audizioni in Parlamento del Presidente della Corte di conti (sui documenti programmatici, sulla legge di bilancio, sul contenuto delle manovre economiche, nonché sulle modalità di attuazione della riforma dell’ordinamento contabile), tenuto conto anche degli esiti espressi dal controllo di legittimità e dal controllo sulla gestione.

 

Secondo la Corte la lotta all’evasione «non ha dato i risultati sperati», «le entrate da accertamento e controllo» sono in flessione del 10,6%, e nel quale l’eccesso di debito, come avverte il presidente della Corte Angelo Buscema, «pesa sulle potenzialità di crescita del Paese». In uno scenario del genere i conti pubblici restano «fragili», e hanno bisogno di una spinta agli investimenti (prima urgenza rilanciata anche dal ministro dell’Economia Giovanni Tria) e di «scelte molto caute» sulle misure di politica economica.

 

In allegato il testo completo del documento.

 

 

Fonte: Corte dei Conti
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