Nello specifico, la contribuente chiede se la convivenza con la badante, anagraficamente non appartenente al proprio nucleo familiare (unica componente di detto nucleo è la sig.ra istante), possa pregiudicare la richiesta di esenzione dal pagamento canone RAI.
A questo link invece potete consultare i requisiti per ottenere l’esenzione del Canone RAI 2021.
L’Agenzia delle Entrate con la risposta ad interpello n°242 ha fornito una risposta affermativa.
L’articolo 1 del R.D.L. 21 febbraio 1938, n. 246 impone il pagamento del canone di abbonamento alle radioaudizioni al detentore di “uno o più apparecchi atti od adattabili alla ricezione delle radioaudizioni.
In base al dettato normativo i requisiti per accedere al beneficio sono i seguenti:
Tuttavia, nel caso specifico, la contribuente che intende beneficiare dell’esenzione convive con la persona addetta alla sua assistenza, la quale percepisce una retribuzione, ed è pertanto, titolare di un reddito proprio.
Detta circostanza determina, pertanto, a parere della scrivente, l’impossibilità, da parte della Sig.ra istante, di rendere la dichiarazione sostitutiva ai fini dell’esenzione, posto che è convivente con un altro soggetto, diverso dal coniuge, o dal soggetto unito civilmente, titolare di un reddito autonomo.
Se ho capito bene quindi, un anziano con reddito inferiore a 8000€ – il che significa che la badante gliela pagano i figli – deve pagare il canone RAI. Senza parole…