Per ottenrere i fondi i Comuni devono essere in regola con due scadenze:
Come risaputo gli enti locali inviano telematicamente alle Sezioni enti locali il rendiconto completo di allegati, le informazioni relative al rispetto del patto di stabilità interno, nonchè i certificati del conto preventivo e consuntivo. Tempi, modalità e protocollo di comunicazione per la trasmissione telematica dei dati sono stabiliti con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentite la Conferenza Stato, città e autonomie locali e la Corte dei conti.
In merito al questionario Sose, come regola la norma, a seguito dell’emanazione della Legge 11 dicembre 2016, n. 232 comma 458, gli Enti Locali sono tenuti alla sola trasmissione delle informazioni richieste nei questionari per via telematica, attraverso la conferma e l’invio online dei dati inseriti entro 60 giorni dalla pubblicazione.
A quanto ammontano questi fondi? Sono circa 4,2 i miliardi in arrivo nelle casse dei Comuni grazie al decreto di Palazzo Chigi che distribuisce il 66% del fondo di solidarietà 2016. Ma circa un miliardo, almeno per ora, rischia di rimanere bloccato a causa dei ritardi locali negli adempimenti.
L’ultimo censimento degli inadempienti, pubblicato ieri dal Viminale, che in 57 pagine elenca ancora parecchie centinaia di enti mancanti all’appello. Per quanto riguarda i certificati consuntivi, invece, la lista degli assenti contempla ancora circa 2mila amministrazioni locali.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it