Daspo a Commercialisti e professionisti per utilizzo crediti falsi?
Il Movimento Cinque Stelle si lancia nella lotta senza quartiere contro i “furbetti” delle professioni fiscali. E per questo propone un Daspo per i consulenti che certificano in modo fraudolento crediti inesistenti.
Ma in quale modo si porterà avanti questo disegno?
In primo luogo sarebbe nelle intenzioni del Governo creare una piattaforma per la certificazione dei crediti da utilizzare in compensazione, simile a quella dei crediti commerciali vantati dalle imprese nei confronti delle Pubbliche amministrazioni.
Questo disincentiverebbe i comportamenti scorretti.
In secondo luogo si punta a intercettare e sanzionare quei professionisti, come ad esempio commercialisti e consulenti del lavoro. Che appongono un visto di conformità “infedele” e certificano in modo fraudolento crediti inesistenti. Il provvedimento nei loro confronti sarebbe un vero e proprio Daspo temporaneo o permanente a seconda della gravità della violazione.
Infine si sta studiando un doppio intervento a breve per fare in modo che il Durc rilasciato sia irregolare o negativo se sono state effettuate compensazioni ad alto rischio di evasione.
Un progetto a cui in parallelo sta lavorando l’Inps proprio per arginare fenomeni fraudolenti già accertati. Come quello di società «apri e chiudi» che creano crediti inesistenti e poi li riutilizzano o li cedono ad altri.