Saranno disponibili, sul sito dell’Agenzia, nell’area riservata del portale Fatture e Corrispettivi, i servizi telematici per la trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri, che consentiranno ai contribuenti che non hanno ancora a disposizione il registratore telematico di assolvere all’obbligo di invio telematico, nei tempi indicati dal decreto crescita, senza incorrere nelle sanzioni. Le novità, in un provvedimento del direttore dell’Agenzia del 4 luglio 2019.
Si ricorda, brevemente, che l’obbligo di invio dei dati dei corrispettivi giornalieri (scontrino elettronico) è stato introdotto dall’articolo 2, comma 1 del Dlgs n. 127/2015. La disposizione, in particolare, prevede che a partire dal 1° gennaio 2020, coloro che effettuano attività di commercio al minuto e assimilate devono memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle entrate i dati relativi ai corrispettivi giornalieri. Il nuovo adempimento sostituisce l’obbligo di annotazione dei corrispettivi nell’apposito registro e quello di rilascio della ricevuta o dello scontrino fiscale.
Il decreto crescita, poi, ha stabilito che nel primo semestre di vigenza dell’obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi, decorrente dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume di affari superiore a 400mila euro e dal 1° gennaio 2020 per tutti gli altri soggetti, non si applicano le sanzioni previste in caso di ritardo nell’invio dei dati, a condizione che la trasmissione telematica sia effettuata entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fermi restando i termini di liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto (articolo 12-quinques, Dl n. 34/2019).
Il provvedimento di oggi definisce le modalità e approva le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati, utilizzabili nel periodo transitorio di sei mesi, definendo le regole che consentono ai soggetti sprovvisti ancora dell’apposito registratore telematico di inviare i corrispettivi giornalieri per via telematica. I servizi che saranno messi a disposizione nel portale Fatture e Corrispettivi sono:
L’adempimento telematico, precisa il provvedimento, potrà essere effettuato anche con un’ulteriore modalità telematica. Mediante un sistema di cooperazione applicativa che, con servizio web service, consente di inviare i dati dei corrispettivi giornalieri attraverso protocollo https o sftp.
Sia i servizi offerti nel portale che quest’ultimo invio “extraportale” potranno essere effettuati direttamente dal contribuente o tramite intermediari abilitati. In quest’ultimo caso, il professionista incaricato della trasmissione telematica dovrà rilasciare al contribuente copia della comunicazione trasmessa. E della ricevuta, che attesterà il ricevimento da parte dell’Agenzia e sarà prova dell’avvenuta presentazione.
Le informazioni raccolte sono trasmesse nel rispetto della privacy e delle norme di riservatezza e protezione dei dati personali. E trattate secondo i principi dell’articolo 5 del Regolamento (UE) 2016/679 e del Codice in materia di protezione dei dati personali. Un sigillo elettronico apposto al fileinviato all’Agenzia delle entrate e la connessione protetta in web service, inoltre, garantiscono l’autenticità e l’inalterabilità dei dati.
Fonte: Fisco Oggi, Rivista Telematica dell'Agenzia delle Entrate