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Debiti fiscali su accettazione eredità: regole

lentepubblica.it • 20 Settembre 2016

imposte successioneDopo la scomparsa di un congiunto,  non ho ancora accettato l’eredità. Qualora lo facessi, sarei tenuto a rispondere dei suoi debiti nei confronti del fisco?

 

Davide U.

 

In seguito all’accettazione dell’eredità, si subentra nelle situazioni giuridiche debitorie, anche fiscali, del de cuius. Conseguentemente, bisogna rispondere delle obbligazioni tributarie (tributi e relativi interessi) il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa (articolo 65 del Dpr 600/1973). Non sono però trasmissibili le sanzioni, in quanto personali (articolo 8 del Dlgs 472/1997). Diversamente, in caso di rinuncia all’eredità, si dichiara di non voler accettare il patrimonio lasciato dal defunto. La rinuncia fa cessare gli effetti verificatisi nei confronti dell’erede. In tal caso, nessun creditore (tra cui anche l’amministrazione finanziaria) può agire nei confronti dello stesso per il pagamento dei debiti ereditari.

Fonte: Fisco Oggi, Rivista Telematica dell'Agenzia delle Entrate - articolo di Gianfranco Mingione
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