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Definizione Liti Fiscali: i codici tributo

lentepubblica.it • 2 Agosto 2017

liti fiscali, procedure amichevoliDefinizione delle liti fiscali: ecco i codici per versare il dovuto.


 

I contribuenti interessati devono utilizzarli per il pagamento, mediante modello F24, degli importi indicati nell’atto impugnato e degli interessi da ritardata iscrizione a ruolo.

 

Dopo la pubblicazione del provvedimento, con allegato il modello per la presentazione della domanda, e della circolare con i chiarimenti interpretativi, ulteriore passo dell’Agenzia delle entrate verso la soluzione delle contese tributarie in cui essa stessa è parte (articolo 11, Dl 50/2017).

 

Con la risoluzione n. 108/E del 1° agosto 2017 tagliano il traguardo i codici di tributo utili a saldare il dovuto e indicare gli importi corrisposti nella domanda. I codici, infatti, vanno riportati anche nella sezione “erario” dell’istanza di presentazione della definizione agevolata, in corrispondenza della colonna “importi a debito versati“.

 

 

 

Codice ufficio Codice
atto
Codice tributo Denominazione
codice tributo
Rateazione/Regione/
Prov./mese rif.
Anno di
riferimento
COMPILARE NON COMPILARE 8121 IVA e relativi interessi – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 NON COMPILARE AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
8122 Altri tributi erariali e relativi interessi – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 NON COMPILARE AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
8123 Sanzioni dovute relative ai tributi erariali – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 NON COMPILARE AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
8124 IRAP e addizionale regionale all’ IRPEF e relativi interessi – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 CODICE REGIONE (tabella T0 – codici delle Regioni e delle Province autonome) AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
8125 Sanzioni dovute relative all’IRAP e all’addizionale regionale all’IRPEF – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 CODICE REGIONE (tabella T0 – codici delle Regioni e delle Province autonome) AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
8126 Addizionale comunale all’IRPEF e relativi interessi – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 del D.L. n. 50/2017 CODICE CATASTALE DEL COMUNE
(tabella T4 – codici catastali dei Comuni)
AAAA
COMPILARE NON
COMPILARE
8127 Sanzioni dovute relative all’addizionale comunale all’IRPEF – Definizione delle controversie tributarie – art. 11 D.L. n. 50/2017 CODICE CATASTALE DEL COMUNE
(tabella T4 – codici catastali dei Comuni)
AAAA

 

 
Nel campo “codice ufficio” va indicata la sigla dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate che è parte nel giudizio: della Direzione provinciale (ufficio legale), Centro operativo di Pescara oppure l’ufficio provinciale. Tutti i codici degli uffici sono reperibili nell’apposita sezione del sito delle Entrate.

 

I codici da indicare nei campi “rateazione/regione/provincia/mese di riferimento” si possono invece trovare nella “tabella T0“, per le Regioni e le Province autonome, o nella “tabella T4” per quanto riguarda i codici catastali dei Comuni.

 

La risoluzione, infine, ci ricorda che se il pagamento è eseguito da un soggetto diverso da quello che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio, nel campo “codice fiscale” della sezione “contribuente ” del modello F24, va indicato i codice fiscale di chi effettua il versamento. Nel campo “codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare” va indicato, invece, il codice fiscale del soggetto che ha proposto l’atto introduttivo del giudizio, unitamente all’indicazione, nel campo “codice identificativo“, del codice “71“.

 

Fonte: Fisco Oggi, Rivista Telematica dell'Agenzia delle Entrate
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