Vediamo quali sono le detrazioni fiscali di cui possono usufruire i disabili e come funzionano.
I cittadini affetti da disabilità possono godere di alcune detrazioni e deduzioni fiscali.
Le detrazioni sono pensate per aiutare i cittadini con disabilità e i loro nuclei familiari a far fronte ad alcune spese e a migliorare la qualità della loro vita, facilitando l’inclusione sociale.
Vediamo quali sono.
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Le detrazioni che andremo ad elencare spettano ai cittadini che hanno una disabilità accertata da una specifica commissione, che ha messo a verbale la condizione di disabilità.
Non basterà, quindi, il solo parere del proprio medico di base, ma deve esserci stato un iter di riconoscimento della disabilità.
Ecco quali sono le detrazioni.
Le detrazioni per l’auto e la mobilità sono pensate per facilitare la libertà di movimento e il trasporto del cittadino disabile.
Per quanto riguarda l’auto, l’Agenzia delle Entrate riconosce delle agevolazioni solo se il veicolo viene utilizzato in maniera prevalente o esclusiva a beneficio del disabile e prevede delle agevolazioni per l’acquisto dell’auto.
L’agevolazione spetta a non vedenti e sordi, persone con disabilità psichica o mentale (titolari dell’indennità di accompagnamento), persone con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni e persone con capacità motorie ridotte o impedite.
Se si tratta di “persone con ridotte o impedite capacità motorie”, l’agevolazione sarà possibile solo se il mezzo viene adattato in modo stabile al trasporto di persone con disabilità. Altrimenti, dovrà essere adattato secondo le linee guida della Commissione.
Il beneficiario potrà avere una detrazione Irpef pari al 19% del costo, per una spesa massima di 18,075,99 euro. Nel limite non sono comprese le spese per l’adattamento del veicolo che, però, beneficiano di altre detrazioni.
L’agevolazione spetta una sola volta nel corso di un quadriennio.
Secondo la legge 104/1992, nel caso di figlio con disabilità a carico, si ottengono detrazioni pari a:
Sono riconosciute anche delle detrazioni fiscali per le spese sanitarie, senza dover ricorrere alla franchigia di 129,11 euro normalmente applicata.
La detrazione vale per:
Sono previste anche delle detrazioni fiscali per le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale e non solo nei casi di non autosufficienza.
La detrazione viene riconosciuta su una spesa massima di 2100 euro e solo nel caso in cui il reddito del contribuente non superi i 40’000 euro.
Inoltre, per i cittadini non vedenti, è possibile usufruire della detrazione del 19% per la spesa sostenuta per l’acquisto di cani guida.