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Esenzioni Scontrini Digitali ad ampio raggio? Ecco gli scenari

lentepubblica.it • 7 Maggio 2019

esenzioni-scontrini-digitaliEsenzioni Scontrini Digitali, possibili maglie molto larghe. Il decreto del Ministero dell’Economia individuerà il perimetro di applicazione del nuovo obbligo, dal primo luglio, degli scontrini elettronici per chi ha volumi d’affari superiori ai 400mila euro l’anno, per poi essere esteso a tutti gli operatori dal primo gennaio 2020.


In un incontro con gli operatori svoltosi martedì scorso, i tecnici del ministero dell’Economia hanno confermato di essere al lavoro per dettare delle disposizioni che considerino le stesse categorie di esenzioni previste dall’art. 2, dpr 696/96 per l’invio dei corrispettivi. Un elenco di soggetti esonerati molto ampio e variegato.

Si va dai tabaccai ai notai, dalle agenzie di viaggio ad alcune categorie di ambulanti. Il decreto del ministero dell’Economia della prossima settimana estenderà, dunque, almeno per la prima fase di applicazione della nuova normativa le esenzioni dell’articolo 2, dpr 696/96. Resta sul tappeto la questione forfettari. Se estendere cioè l’esonero anche a questa categoria di partite Iva.

Il punto è che, in linea di logica, non avendo al momento obbligo di fatturazione elettronica non dovrebbero avere neanche l’obbligo della trasmissione telematica. Il problema per loro è comunque non immediato visto che per volumi d’affari non rientrano nell’adempimento che scatta il primo luglio.

Confcommercio richiede una proroga

“Al tavolo – racconta Vincenzo De Luca, responsabile fiscale di Confcommercio – abbiamo riproposto la richiesta di Confcommercio di una proroga dell’adempimento. Al ministero stanno valutando la richiesta ma anche soluzioni alternative che comunque saranno prese in tempi brevi considerato che l’adempimento entrerà in vigore entro il primo luglio prossimo”.

L’Agenzia delle entrate con il provvedimento del 18 aprile ha disposto che in aggiunta alla possibilità di utilizzare una procedura gratuita anche attraverso dispositivi mobili (telefoni e tablet, in particolare) la possibilità di conferire o revocare le deleghe con le stesse modalità previste per la fatturazione elettronica (pro.. 291241/2018) con la messa a disposizione di una specifica funzione nell’area «Fatture e corrispettivi» per ogni delegante.

Fonte: Confcommercio
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