A seguito della seduta della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, tenutasi l’8 novembre u.s. , è in corso di perfezionamento il decreto del Ministro dell’interno di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante “Utilizzo parziale dell’accantonamento sulla dotazione del Fondo di solidarietà comunale 2018, a seguito di verifiche dei gettiti IMU e TASI”.
Per 29 comuni la quota del Fondo di solidarietà comunale 2018 sarà integrata, a seguito di ulteriori verifiche puntuali, nella misura complessiva di 7.394.940,66 euro, mediante l’utilizzo parziale dell’accantonamento previsto dall’articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2018.
Ricordiamo che il fondo è suddiviso in due quote: la prima serve a compensare i mancati gettiti Imu e Tasi derivanti dalle detassazioni introdotte dalla legge di stabilità 2016, mentre la seconda viene distribuita seconda una logica di «perequazione».
Con la successiva legge di bilancio per il 2017 (art. 1, commi 446-452, legge n. 232/2016) è stata definita una disciplina a regime del Fondo, che ha fissato:
Fondo di solidarietà comunale 2021: in Gazzetta Ufficiale i criteri di ripartizione.
Fonte: ASFEL - Associazione Servizi Finanziari degli Enti Locali