L’indennità di disoccupazione corrisposta dall’Inps è tassata?
Grazia Patti
In linea generale, ai fini Irpef, i proventi conseguiti in sostituzione di redditi (anche per effetto di cessione dei relativi crediti), le indennità conseguite, anche in forma assicurativa, a titolo di risarcimento di danni consistenti nella perdita di redditi, esclusi quelli dipendenti da invalidità permanente o da morte, gli interessi moratori e gli interessi per dilazione di pagamento, costituiscono redditi della stessa categoria di quelli sostituiti o perduti ovvero di quelli da cui derivano i crediti su cui tali interessi sono maturati. In questa tipologia rientra anche l’indennità di disoccupazione che, quindi, concorre alla determinazione della base imponibile Irpef. Le somme percepite devono essere indicate negli stessi quadri del modello di dichiarazione nei quali sarebbero stati inseriti i redditi sostituiti (redditi di lavoro dipendente).
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ( NASpI) è una indennità mensile di disoccupazione, istituita dall’articolo 1, decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22 – che sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI – in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASpI viene erogata su domanda dell’interessato.
La NASpI spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, compresi:
Non possono accedere alla prestazione:
Fonte: Fisco Oggi, Rivista Telematica dell'Agenzia delle Entrate - articolo di Gennaro Napolitano