Stato dell’arte e attività in corso di studio e di sviluppo in tema di fatturazione elettronica: sono stati questi gli argomenti affrontati oggi, in audizione presso la VI commissione Finanze della Camera dei deputati, da Antonino Maggiore, neo direttore dell’Agenzia delle entrate.
Nella prima parte del suo intervento, il Maggiore ha sinteticamente illustrato la normativa di riferimento, ricordando che dal 1° gennaio 2019 tutte le fatture emesse, a seguito di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti in Italia, potranno essere solo fatture elettroniche. L’obbligo, peraltro, è già in vigore, dallo scorso 1° luglio, per gli operatori che effettuano cessioni di carburanti per autotrazione (a esclusione delle cessioni effettuate presso distributori stradali) e per i soggetti subappaltatori e subcontraenti della filiera delle imprese nel quadro di un contratto di appalto di lavori, servizi o forniture stipulato con una pa.
In secondo luogo, Maggiore ha evidenziato i diversi vantaggi che la fatturazione elettronica avrà per gli operatori:
Nella seconda parte dell’intervento, Maggiore si è soffermato sulle numerose iniziative che l’Amministrazione finanziaria ha già messo in campo per assicurare l’attuazione delle nuove disposizioni legislative. A tal proposito, il direttore ha ricordato, innanzitutto, l’intenso e costruttivo confronto che il Mef e l’Agenzia delle entrate hanno avuto, nel corso degli ultimi mesi, con tutte le associazioni di categoria per definire le regole tecniche di funzionamento finalizzate a rendere il processo di fatturazione elettronica più semplice ed efficace possibile.
In particolare, l’Agenzia ha messo in campo le seguenti attività:
L’Agenzia, quindi, ha sottolineato Maggiore, ha attuato un notevole sforzo finalizzato a mettere a disposizione delle imprese le informazioni, gli strumenti di base e i chiarimenti interpretativi principali, necessari per rendere operativa la fatturazione elettronica.
Avvio del nuovo sistema: i primi dati
In questi primi mesi, peraltro, non sono emerse particolari situazioni di criticità, né dal punto di vista infrastrutturale, né dal punto di vista delle richieste di assistenza da parte degli operatori. I dati di sintesi sull’andamento della fase di avvio del nuovo sistema sono riportati nella seguente tabella (aggiornata al 25 settembre 2018).
Numero di fatture tra privati (dal 1 Luglio) | 3.942.469 |
Numero di fatture semplificate (dal 1 Luglio) | 477 |
Numero di soggetti che hanno richiesto la generazione del QR Code (dal 14 Giugno) |
102.719 |
Deleghe consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati informatici (dal 14 Giugno) |
31.239 |
Deleghe registrazione dell’indirizzo telematico (dal 14 Giugno) | 19.655 |
Numero di registrazioni indirizzo telematico SdI (dal 14 Giugno) | 64.874 |
Oltre a quelle già realizzate, l’Agenzia ha in programma di mettere in campo molte altre attività, proseguendo il proficuo confronto con le associazioni di categoria, per offrire altri servizi e risolvere ulteriori dubbi interpretativi. In primo luogo, sono allo studio e in corso di realizzazione nuovi interventi nell’ottica di fornire un efficace supporto nella compilazione della fattura: l’obiettivo è quello di proporre agli operatori una fattura già parzialmente precompilata con i dati di cui l’Agenzia dispone mediante l’Anagrafe Tributaria.
Inoltre, per risolvere le criticità emerse rispetto alle modalità di attribuzione delle deleghe agli intermediari per l’utilizzo dei servizi online per conto del cliente, è stata definita una procedura di comunicazione telematica della delega che potrà essere ufficializzata nei prossimi giorni. La procedura, che sarà operativa a partire dalla fine di ottobre, consentirà a un intermediario di acquisire, in forma massiva e automatizzata, l’abilitazione ai servizi online per conto di tutti i suoi clienti.
Per agevolare l’operatività degli intermediari, sono in fase di realizzazione anche specifiche funzionalità connesse ai servizi online, tra cui:
Infine, sono in programma: