L’ok definitivo è arrivato con il provvedimento 15 febbraio 2018, corredato da quattro allegati, che segue quello del 31 gennaio scorso con cui sono stati approvati i modelli, con relative istruzioni, per la comunicazione dei dati rilevanti.
L’allegato 1 riguarda le specifiche tecniche cui devono attenersi coloro che effettuano la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore da dichiarare con il modello Redditi 2018. La trasmissione dei dati va eseguita direttamente tramite Entratel o Fisconline. Oppure, in alternativa, può essere effettuata tramite gli incaricati autorizzati.
Le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati rilevanti per l’applicazione dei parametri, contenuti nel modello Redditi 2018, sono indicate
Infine, l’allegato 4 riguarda i controlli di coerenza tra le informazioni dichiarate nel modello studi di settore e quelle dichiarate in Redditi 2018.
Eventuali correzioni alle specifiche tecniche e ai controlli di coerenza saranno pubblicate nell’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle entrate.
Il provvedimento odierno, inoltre, inserisce un’importante “avvertenza” nelle istruzioni “Parte generale” dei modelli a favore di quanti sono stati danneggiati dagli eventi sismici del 18 gennaio 2017. Il provvedimento è infatti riservato a coloro che sono residenti nei comuni di:
colpiti dall’alluvione del 9 settembre 2017 e di quanti risiedono nei comuni di
colpiti dal terremoto del 21 agosto 2017.
In particolare, è rivolto ai soggetti residenti o con sede operativa in uno dei comuni individuati nell’allegato 2-bisdel Dl 189/2016 e ai commi 1 e 5-ter dell’articolo 2 del Dl 148/2017.
In ragione della specifica situazione di criticità soggettiva, essi dichiarano la causa di esclusione relativa al periodo di non normale svolgimento dell’attività. Per questo non sono tenuti a presentare il modello per la comunicazione dei dati rilevanti.
Infine, il provvedimento ha corretto alcuni refusi presenti negli studi di settore WD05U, WG68U, WG78U.