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PA: chiarimenti su acquisti on line e fattura elettronica da economato

lentepubblica.it • 2 Marzo 2015

I recenti obblighi connessi alla ricezione delle fatture da parte della PA, hanno fatto sorgere parecchi dubbi agli addetti dell’economato, nei precedenti interventi abbiamo chiarito le ragioni per le quali, a nostro avviso, gli stessi potranno continuare a fare acquisti documentati con lo scontrino e senza necessità di ricevere fattura elettronica.

Rammentiamo che, l’Economo dovrebbe effettuare solo acquisti al dettaglio, che prevedano il pagamento contestuale e quale documento fiscale il rilascio dello scontrino, della ricevuta fiscale o di documento analogo. Pertanto, abbiamo chiarito che non si vede la ragione per cui l’Economo, per i suoi acquisti, dovrebbe essere interessato dalla ricezione della fattura elettronica. Infatti, le fatture pagate con i fondi dell’economato, per acquisti realizzati in locali aperti al pubblico e che vengono certificati tramite la emissione di scontrino, che possono essere rilasciate, a richiesta dell’acquirente prima o contestualmente al pagamento (se ha bisogno di avere fatture per detrarre l’iva relativa o per qualsivoglia ragione contabile), sono emesse ai sensi e per gli effetti dell’art. 22, del dpr 633/72, solo a richiesta dell’acquirente, e non dell’art. 21 della norma iva, che espressamente prevede l’obbligo di fatturazione e di emissione di fattura elettronica nei confronti della PA.

Detti acquisti, inoltre, come abbondantemente chiarito dalla Avcp nella determinazione 4/2011 in tema di tracciabilità (nonché, in tema di Durc, in quanto nella faq D21, con la quale si chiede se sussiste l’obbligo di acquisizione del Durc anche nel caso di acquisto di beni al dettaglio o di forniture e servizi non incardinati in procedure negoziali, risponde che non sussiste l’obbligo di acquisizione del DURC per gli acquisti al dettaglio, per le “spese minute” effettuate mediante il fondo economale), non rientrano nel concetto di “somministrazioni, forniture e appalti”.

A ragione veduta, dato che il commercio elettronico indiretto è assimilato, anche per quanto concerne gli obblighi fiscali, al commercio al dettaglio, l’Economo, può effettuare acquisti on line di commercio indiretto sia di beni (come per esempio l’ordine di un libro) sia di servizi (come per esempio l’acquisto di un corso a catalogo) in quanto non rientranti nel concetto di “somministrazioni, forniture e appalti”. Come potrà pagare gli stessi a fronte della semplice ricevuta rilasciata on line, in quanto per detti acquisti non vi è obbligo di emissione della fattura, men che meno elettronica.

 

 

AUTORE: Enzo Cuzzola

 

 

 

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