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Si farà la Pace Fiscale: cosa cambia con le nuove regole?

lentepubblica.it • 19 Settembre 2018

pace-fiscale-cosa-cambiaLa pace fiscale si farà: “è imprescindibile” per Giuseppe Conte. Ma con questa tanto discussa Pace Fiscale cosa cambia in pratica?


Il premier Giuseppe Conte fissa alcuni paletti sulle prossime mosse del governo. “La pace fiscale si farà: è imprescindibile – dice in una intervista a “La Verità” -. Così come, con gradualità, attueremo flat taxreddito di cittadinanza e riforma della legge Fornero“.

 

La pace fiscale, ha spiegato Conte, non è un condono: “Noi proponiamo un meccanismo totalmente diverso dove l’azzeramento delle pendenze è funzionale per partire con un nuovo rapporto con il fisco”. E poi ancora: “Il sistema attuale “oggi è iniquo e inefficiente. Dobbiamo partire con un progetto organico di riforma, basato su una nuova alleanza tra cittadino e fisco. Il fisco non deve essere visto come nemico”.

 

C’è un problema di compatibilità dei conti? “Avvieremo subito tutte e tre le riforme ma ci sarà un meccanismo di gradualità”.

 

Pace Fiscale: cosa cambia?

 

La Pace Fiscale è uno dei cavalli di battaglia del Governo Lega-M5s già da inizio legislatura.

 

Si prevede una sorta di rottamazione delle cartelle ex Equitalia accumulate fino al 2015. Lo sconto sarà però legato al reddito del contribuente moroso. E saranno favoriti i cittadini più deboli. Saranno previste tre diverse aliquote di pagamentopari al 25%, al 10% e al 6%, applicate in base al reddito, e potranno beneficiare del condono grazie alla pace fiscale i contribuenti con debiti fino a 200.000 euro.

 

Sicuramente, dunque, la misura consentirà di sanare i debiti tributari (su questo, sono tutti d’accordo). E’ possibile che riguardi anche le multe stradali mentre con ogni probabilità resteranno fuori IVA e contributi previdenziali.

 

Si è parlato anche di un condono al 10 o 15%, (anche se Conte lo ha tassativamente escluso) piuttosto che di uno sconto limitato a sanzioni e interessi, con un provvedimento quindi simile alle rottamazione degli ultimi anni. Non si esclude che ci siano anche nuove possibilità di voluntary disclosure (emersione di capitali).

 

Come rientrerà nella Legge di Bilancio?

 

Un compromesso accettabile per inserire la pace fiscale nella legge di Bilancio 2019 potrebbe essere una sanatoria i debiti tributari e magari anche le multe stradali, mentre con ogni probabilità resteranno fuori IVA e contributi previdenziali.

 

Possibile che si finisca per consentire la regolarizzazione a chi ha pendenze determinate da un’effettiva situazione di difficoltà senza invece prevedere una sanatoria per i grandi evasori. Il Governo è al lavoro sulla modulazione della misura, per stabilire l’entità dello sconto da applicare a chi aderisce alla sanatoria.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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20 Luglio 2023 10:54

[…] “saldo e stralcio” era stato varato dal primo Governo Conte, ma solo per le persone fisiche in grave difficoltà (con Isee sotto i 20mila euro) e solo per chi […]