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Pagamenti dei Comuni con risorse vincolate: come vanno contabilizzati?

Bufarale Andrea • 13 Febbraio 2023

pagamenti-comuni-risorse-vincolateIn una recente risposta il Dottor Andrea Bufarale fornisce chiarimenti sui pagamenti di un Comune con risorse vincolate ai sensi dell’art. 195 TUEL non ricostituite interamente: come vanno contabilizzati?


Questo Comune, nel corso dell’esercizio 2022 appena concluso, ha utilizzato, per effettuare pagamenti, risorse vincolate ai sensi dell’art. 195 TUEL che non sono state ricostituite interamente entro la fine dell’anno, per carenza di incassi liberi. Come deve essere contabilizzata correttamente tale situazione nel nuovo esercizio?

a cura di Andrea Bufarale

Pagamenti dei Comuni con risorse vincolate: come vanno contabilizzati?

Al fine di rispondere al quesito posto alla nostra attenzione, ovvero sulla corretta contabilizzazione dell’anticipazione di tesoreria non ricostituita al 31 dicembre dell’anno n-1, dobbiamo sicuramente far riferimento alla FAQ 29 di Arconet – Ambito Armonizzazione che testualmente recita quanto segue:

La chiusura contabile dell’anticipazione di tesoreria al 31 dicembre dell’esercizio precedente è effettuata nell’esercizio successivo, alla prima data utile, attraverso:

  • l’accertamento dell’entrata derivante dall’anticipazione di tesoreria in essere alla data del 1° gennaio, e il correlato impegno concernente il rimborso dell’anticipazione
  • una regolazione contabile costituita da un mandato in c/residui a valere dell’impegno concernente il rimborso dell’anticipazione di tesoreria non pagata nell’esercizio precedente, e dalla correlata reversale in c/competenza a valere dell’accertamento di cui alla lettera a).

Al 1° gennaio il fondo cassa iniziale risulta pari a zero.

Si ricorda che, alla data del 1° gennaio, il livello massimo dell’anticipazione di tesoreria del nuovo anno è determinato nel rispetto dei limiti di legge, considerando l’anticipazione non restituita“.

Tanto ciò detto, cogliamo l’occasione per evidenziare all’Ente che la sussistenza di un debito da anticipazione di tesoreria alla chiusura dell’esercizio finanziario costituisce grave irregolarità contabile e che quindi dovrà, già nel corso dell’esercizio 2023, agire tempestivamente sulle cause che hanno determinato la contingenza al fine per evitarne la reiterazione nel tempo.

 

 

 

Fonte: articolo di Andrea Bufarale [tratto da risponde.leggiditalia.it]
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