lentepubblica


Redditi Sc 2017: come si calcola l’IRES?

lentepubblica.it • 20 Marzo 2017

redditi dichiarazione IRESDebutta il prospetto per accogliere la nuova agevolazione prevista, sotto forma di credito d’imposta, a favore di chi effettua erogazioni liberali a sostegno della scuola.


Il quadro RS del modello Redditi SC 2017 accoglie diversi prospetti di “ausilio” alla determinazione della base imponibile Ires e per il monitoraggio di alcuni dati da parte dell’amministrazione finanziaria. Già abbiamo accennato alla eliminazione del prospetto sugli “Errori contabili” contenuto nel modello Unico SC 2016, la cui compilazione viene meno a seguito delle novità apportate dall’articolo 5 del Dl 193/2016 all’articolo 2 del Dpr 322/1998, con il quale sono stati ampliati i termini entro cui il contribuente può presentare la dichiarazione “a favore”.

 

Due in particolare sono i prospetti che hanno subito modifiche rispetto al modello dell’anno scorso. Il primo è quello relativo alle “Spese di riqualificazione energetica“. Con la legge di bilancio 2017 (articolo 1, comma 2), innanzitutto, è stata prorogata fino al 31 dicembre 2017 l’agevolazione che consente di detrarre dall’imposta lorda il 65% delle spese relative a interventi di riqualificazione energetica degli edifici. La stessa detrazione del 65% è stata prorogata per cinque anni (fino al 31 dicembre 2021) per gli interventi della medesima natura relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessano tutte le unità immobiliari del singolo condominio.

 

Gli interventi che interessano l’involucro dell’edificio e quelli finalizzati a migliorare la prestazione energetica beneficiano di una maggiore percentuale di detrazione: il 70%, per gli interventi con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio; il 75%, per gli interventi di miglioramento energetico nel periodo invernale ed estivo. Anziché fruire della detrazione (70% o 75%), dal 1° gennaio 2017 i beneficiari possono optare per la cessione del corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi o ad altri soggetti privati, con la facoltà successiva di cessione del credito (la disciplina sarà attuata con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate).

 

Quindi nel prospetto del quadro RS è stata introdotta un’apposita codificazione, nella colonna 2 (“Tipo”), per distinguere l’aliquota applicabile ai fini del calcolo della detrazione, tenuto conto che, nel caso di spese sostenute dopo il 5 giugno 2013 ed entro il 31 dicembre 2013 (codice “1”), la detrazione spetta nella misura del 65 per cento.

 

Inoltre, è stata prevista anche per le spese sostenute per acquisto e posa in opera di schermature solari, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatore di calore alimentati da biomasse combustibili nonché di dispositivi multimediali (righi da RS85 a RS87) la possibilità di indicare la percentuale della detrazione per calcolare l’agevolazione (colonna 2).

 

 

 

Quadro RS – Redditi SC 2017

 

 

immagine dei righi da RS80 a RS88 di Redditi SC 2017

 

 

 

 

L’altro prospetto interessato dalle novità della legge di bilancio 2017 è quello relativo alle “Spese per interventi su edifici ricadenti nelle zone sismiche“. A decorrere dal 1° gennaio 2017 e fino al 31 dicembre 2021, per gli interventi antisismici su edifici adibiti ad abitazioni o attività produttive, ubicati nelle zone sismiche 1, 2 e 3, è riconosciuta una detrazione del 50%, da utilizzare in cinque quote annuali di pari importo. L’ammontare complessivo delle spese agevolabili non può superare 96euro euro per unità immobiliare per ciascun anno. Nel caso in cui gli interventi realizzati in ciascun anno consistano nella mera prosecuzione di interventi iniziati in anni precedenti, ai fini del computo del limite massimo delle spese ammesse a fruire della detrazione, si tiene conto anche delle spese sostenute negli stessi anni per le quali si è già fruito della detrazione. Inoltre, se dall’adozione delle misure antisismiche deriva una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio a una classe di rischio inferiore, la detrazione è elevata al 70%; qualora l’intervento determini il passaggio a due classi di rischio inferiori, la detrazione spetta nella misura dell’80 per cento. Se i predetti interventi di riduzione del rischio sismico sono realizzati su parti comuni condominiali, le detrazioni sono riconosciute nella misura, rispettivamente, del 75 e dell’85 per cento. Anche qui, è previsto che i beneficiari, in luogo della detrazione, possono optare per la cessione del corrispondente credito ai fornitori che hanno effettuato l’intervento o ad altri soggetti privati, con facoltà di successiva cessione del credito. Quindi, sono stati previsti un’apposita codificazione per identificare le diverse aliquote di detrazione (colonna 2, “Tipo”) e un campo per indicare l’ammontare della detrazione spettante.

 

 

 

Quadro RS – Redditi SC 2017

 

 

immagine del rigo RS150 con evidenziata la colonna 2, Tipo, e lo spazio per indicare la detrazione

 

 

 

 

Una specifica sezione è stata inserita nel quadro RS per le comunicazioni previste dalla disciplina della rendicontazione “paese per paese” in base alla direttiva (Ue) 2016/881 del Consiglio del 25 maggio 2016 implicitamente richiamata dalla legge di Stabilità 2016 (articolo 1, commi 145 e 146), che ha introdotto disposizioni relative allo scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale. La norma prevede che sia la controllante capogruppo di un gruppo multinazionale, residente nel territorio dello Stato ai sensi dell’articolo 73 del Tuir, avente l’obbligo di redazione del bilancio consolidato, a presentare all’Agenzia delle Entrate la rendicontazione. Il prospetto va compilato, in riferimento al periodo d’imposta oggetto di rendicontazione, per comunicare all’Agenzia di essere tenuta alla presentazione della rendicontazione, oltre che dalla società controllante, da qualsiasi entità appartenente al gruppo che sia residente nel territorio dello Stato. Casi particolari di presentazione riguardano la supplente della controllante capogruppo qualora un’entità appartenente al gruppo multinazionale residente nel territorio dello Stato non sia tenuta a presentare la rendicontazione o un’entità designata, qualora sussistano più entità appartenenti al gruppo multinazionale residenti nel territorio dell’Unione europea. Allo stesso adempimento è tenuto anche una diversa entità (sempre appartenente al gruppo), residente nel territorio dello Stato, per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’identità e la residenza, ai fini fiscali, dell’entità invece obbligata alla presentazione della rendicontazione. L’entità che compila il prospetto deve anche comunicare se la controllante capogruppo è residente in uno Stato che non ha introdotto l’obbligo di presentazione della rendicontazione ovvero non ha in vigore con l’Italia un accordo che consenta lo scambio delle informazioni relative alla rendicontazione ovvero è inadempiente all’obbligo di scambio delle informazioni relative alla rendicontazione. Tutte le indicazioni avvengono barrando le caselle appositamente previste nel prospetto per le singole fattispecie.

 

 

 

Quadro RS – Redditi SC 2017

 

 

 

 

immagine del rigo RS268  di Redditi SC 2017

 

 

 

 

Nel quadro RN, per determinare l’Ires dovuta o a credito, sono state apportate alcune modifiche. Nel rigo RN1 è stato individuato un nuovo campo (colonna 1A) per l’indicazione delle erogazioni liberali, delle donazioni e degli altri atti a titolo gratuito effettuati dai privati nei confronti di trust ovvero di fondi speciali composti di beni sottoposti a vincolo di destinazione e disciplinati con contratto di affidamento fiduciario anche a favore di Onlus, riconosciute come persone giuridiche, che operano prevalentemente nel settore della beneficenza, in favore di persone con disabilità grave (per approfondimenti, si veda la legge 112/2016). L’importo indicato è deducibile dal reddito complessivo del soggetto erogatore, ma con diversi limiti rispetto a quelli della disposizione che viene richiamata, relativa alle deduzioni per le Onlus di cui al Dl 35/2005: la deducibilità è ammessa nel limite del 20% del reddito complessivo dichiarato e, comunque, nella misura massima di 100mila euro annui.

 

 

 

Quadro RN – Redditi SC 2017

 

 

 

 

 

 

Un’altra agevolazione, sotto forma di credito d’imposta, è stata prevista dalla legge 107/2015 per le erogazioni liberali destinate a investimenti in favore di istituti del sistema nazionale di istruzione, per la realizzazione di nuove strutture scolastiche, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e per il sostegno a interventi che migliorino l’occupabilità degli studenti (“school bonus“). Per le società residenti, il credito d’imposta, da ripartire in tre quote annuali di pari importo, è utilizzabile in compensazione tramite modello F24 e non rileva ai fini delle imposte sui redditi e dell’Irap; ne è stata prevista l’indicazione tra le agevolazioni del quadro RU. Il credito d’imposta è riconosciuto anche ai soggetti che non esercitano attività commerciale e ai soggetti non residenti che, dal periodo d’imposta 2016, compilano il modello Redditi SC 2017. È necessario compilare l’apposito prospetto del quadro RS, dove va evidenziato non solo l’importo maturato nel periodo d’imposta, ma anche il credito non utilizzato che è possibile riportare in avanti (“credito residuo”), dopo aver scomputato l’importo calcolato dall’imposta dovuta nel quadro RN (colonna 3 del rigo RN14).

 

 

 

 

Quadro RS – Redditi SC 2017

 

 

 

 

 

Quadro RN – Redditi SC 2017

 

 

 

 

 

 

Altra modifica viene dalla esposizione di dati utili nella determinazione dell’Ires che viene dalla estensione anche alle società di capitali del principio sancito nella circolare 56/2009. È stata prevista l’indicazione delle ritenute, attribuite per trasparenza dalle società e associazioni di cui all’articolo 5 del Tuir, che eccedono però il debito Ires proprio della società di capitali partecipante e che la stessa può “girare” alle società o associazioni sotto forma di credito d’imposta, le quali utilizzeranno l’importo in compensazione con i propri debiti tributari e previdenziali. A tal fine, è stato previsto un apposito campo dove indicare le ritenute non utilizzate (colonna 1 del rigo RN15).

 

 

 

Quadro RN – Redditi SC 2017

 

 

 

Fonte: Fisco Oggi, Rivista Telematica dell'Agenzia delle Entrate - articolo di Mario Leone
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments