Ora si prevede che i contribuenti – persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni – che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi/compensi non superiori a 65.000 euro, rientrino automaticamente nel regime forfettario.
Le modifiche sono dettate dai commi 9-11 dell’articolo 1, che intervengono sulla disciplina istituita – dalla legge di stabilità 2015 (articolo 1, commi 54-89, legge 190/2014) – a favore delle persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, consistente nella determinazione forfettaria del reddito e nel suo assoggettamento a un’imposta sostitutiva (dell’Irpef e relative addizionali regionale e comunale nonché dell’Irap) con aliquota del 15 per cento.
Ma quale relazione intercorre tra il Regime Forfettario 2019 e le tasse per il dipendente?
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Le novità riguardano i nuovi vincoli, ovvero:
La possibilità di avere dipendenti per un forfettario ha molti aspetti rilevanti anche dal punto di vista lavorativo. Tali soggetti infatti:
Nella busta paga del lavoratore sarà indicato:
Il lavoratore dovrà dunque presentare autonomamente il proprio 730 o il proprio modello Redditi e sottoporre a tassazione il reddito da lavoro dipendente conseguito nell’anno.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it