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Ripresa economica in arrivo, ma occorre cautela

lentepubblica.it • 10 Settembre 2015

spesaConferenza stampa su andamento dei consumi e ripresa economica. Il direttore dell’Ufficio Studi Mariano Bella: “Non siamo certo al boom economico ma la tendenza alla ripresa c’è”. Confermate le previsioni di crescita del Pil, resta il “nodo” del credit crunch.

 

Il direttore dell’Uffcio Studi Confcommerco, Mariano Bella, ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Roma presso la sede nazionale di Piazza Belli, l’andamento dei consumi con delle previsioni sull’andamento di Pil, consumi e prezzi. “Guardando a questi ultimi mesi – ha detto Bella – si nota come alcuni dati indichino senza alcun dubbio che c’è una ripresa in atto. Il trend dell’occupoazione è in rialzo, così come quello del fatturato dei servizi e l’indice di fiducia di famiglie e imprese è ai massimi storici”. “Non siamo certo al boom economico – ha precisato Bella- ma la tendenza alla ripresa c’è”.

 

Secondo il direttore tuttavia ci sono ancora molte ombre su questo cammino: “Ad esempio, il fatto che le importazioni siano superiori alle esportazioni non è certo un fatto positivo così come il fatto che i piccoli negozi continuano a soffrire perchè rimangono fuori dalle scelte di consumo degli italiani” . Tra gli aspetti non positivo del quadro economico c’è anche la questione del credito: aumentano le imprese che chiedono prestiti alle banche ma contestualmente non aumenta in modo significativo il dato sulle erogazioni concesse.

 

Renzi: “dai consumi altro segno che l’Italia riparte”

 

“La crescita dei consumi registrata a luglio (+2,1 Confcommercio) é un altro segno che finalmente #italiariparte”. Così il premier Matteo Renzi commenta su twitter i dati Confcommercio.

 

Camusso: “ancora lontani dai livelli pre –crisi”

 

“Sono tutti segnali, ma non siamo nemmeno lontanamente vicini ai livelli pre-crisi”. Così il segretario della Cgil, Susanna Camusso,  commenta i dati di Confcommercio sui consumi. Rispondendo ai cronisti che le chiedevano un parere anche sulle cifre fornite dall’Ocse che segnalano un calo della disoccupazione nel nostro Paese, Camusso ha aggiunto che “il 12% di disoccupazione mi pare ancora un dato agghiacciante, soprattutto se consideriamo come è composto. Se il 40% dei giovani sono disoccupati – ha aggiunto – mi chiedo come ci si immagina il futuro di questo Paese”.

 

Sbarra: “sui consumi dati incoraggianti”

 

“Sono segnali incoraggianti quelli che sono arrivati da Confcommercio sull’andamento dei consumi, anche seè ancora presto per parlare di ripresa. Per il rilancio dell’economia ora dobbiamo far leva su maggiori investimenti pubblici e privati, sulle infrastrutture e sulla riduzione del peso fiscale per i lavoratori, i pensionati e le imprese che investono in innovazione e ricerca, soprattutto nel Sud”. E’ quanto afferma in una nota Luigi Sbarra, segretario confederale della Cisl, responsabile di servizi e terziario dopo i dati diffusi da Confcommercio.

 

 

Vicari: “le riforme del governo funzionano”

 

“Le riforme di questo Governo funzionano. I dati diffusi dal centro studi di Confcommercio, i  migliori dal 2010, evidenziano che le  politiche messe in atto da questo esecutivo si dimostrano ancora  una volta efficaci restituendo fiducia alle famiglie, agli  imprenditori ed alle categorie produttive nella direzione di una  ripresa basata su fattori strutturali e non contingenti”.

 

Lupi: “crescono anche i consumi, avanti con le riforme”

 

“Cresce il Pil, cresce l’occupazione, ora sappiamo che crescono anche i consumi. Come sempre la realtà è più forte delle previsioni interessate. La cosa più importante è che questo dato segnala la crescita della fiducia degli italiani in un futuro positivo”. Lo dichiara Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area Popolare, commentando i dati sui consumi diffusi da Confcommercio. “E’ questa – prosegue – la risorsa più decisiva perché la ripresa diventi stabile e dobbiamo nutrirla con il completamento del percorso delle riforme che ha fatto ripartire l’Italia, con la cancellazione delle tasse sulla prima casa, con una nuova fiscalità per le famiglie, con la riduzione degli oneri per le imprese che investono, con un piano di sviluppo per il Sud, che domani presenteremo, che ne faccia il Nord del Mediterraneo e una grande opportunità per il Paese”.

 

Portas: “ok Sangalli, far calare peso imposte per più consumi”

 

“Capisco il ragionamento di Sangalli sulle tasse. D’ altronde il Mef ci ha già detto che è aumentato il gettito delle entrate tributarie e contributive. Bene, è il momento di cominciare a pensare a come far calare il peso di queste tasse sui cittadini. Anche perché i consumi vanno ancora rafforzati, nonostante i dati positivi di oggi”. Lo afferma il presidente del Commissione di Vigilanza sull’ Anagrafe Tributaria Giacomo Portas, eletto alla Camera nelle liste del Pd.
Gelmini: “per ripresa imprese serve blocco aumento Iva”

 

I numeri, quando sono sinceri, sono più forti di tutti gli spot del governo. E le parole di Sangalli ci riportano alla realtà: 35mila imprese chiuse nei primi sei mesi dell’ anno. La fotografia delle difficoltà che il mondo del commercio e del terziario stanno ancora attraversando. Sacrosanta la richiesta di Confcommercio – che da tempo è anche nostra – di bloccare l’ aumento dell’Iva e di tagliare le tasse su imprese e famiglie. Una condizione necessaria per parlare di ripresa. A patto che poi non siano i Comuni a far rientrare dalla finestra le tasse che il governo dice di voler far uscire dalla porta”. Lo afferma Mariastella Gelmini, vice capogruppo di Fi.

Fonte: Confcommercio
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