La definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento è prevista dall’articolo 15 del decreto legge 30 aprile 2019, n.34 (cd. “dl Crescita”).
Questa è la terza definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento, dopo quella prevista dall’articolo 6-ter del dl n.193 del 2016 e quella dell’articolo 1, co.11-quater n. 148 del dl 2017.
Rispetto a quest’ultima norma, che faceva riferimento alle notifiche intervenute fino al 16 ottobre 2017, la possibilità di definizione è estesa ora alle ingiunzioni notificate fino al 31 dicembre 2017.
La Nota di approfondimento contiene un esame della nuova normativa e si propone di rappresentare uno strumento per comprendere ed affrontare le sue principali criticità.
Di seguito si riportano uno Schema di Delibera e uno Schema di Regolamento, solo per i Comuni che intendano aderire alla definizione.
Si tratta di una facoltà che deve essere esercitata entro sessanta giorni dall’entrata in vigore del dl Crescita (dl 30 aprile 2019, n.34), e quindi entro lunedì 1° luglio 2019 (poiché la scadenza effettiva – 30 giugno – è domenica), mediante delibera del consiglio comunale adottata ai sensi dell’articolo 52 del d.lgs. n. 446 del 1997.
Con la stessa delibera di adesione alla definizione agevolata, che dovrà essere pubblicata entro trenta giorni dall’adozione nel sito internet istituzionale del Comune, gli enti territoriali stabiliscono anche l’esclusione delle sanzioni relative alle entrate in questione, oltre che:
Ai link qui di seguito tutti i documenti prodotti dall’IFEL.
NOTA Ifel – Definizione agevolata ingiunzioni 2019
Schema di delibera Definizione agevolata ingiunzioni 2019
Schema di regolamento – Definizione agevolata ingiunzioni 2019