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Software commercialisti, caratteristiche e benefit per un’attività più efficiente

lentepubblica.it • 15 Aprile 2019

software-commercialisti-caratteristiche-benefitLa professione di commercialista è in continua evoluzione. E, come tale, il commercialista non può che richiedere come supporto i migliori software per facilitare il suo operato, non perdere di vista le scadenze, cercare di amministrare ogni esigenza dei clienti,  e così via.


In tale ambito, la scelta di un buon software commercialista è certamente quel che ci vuole per poter dare una spinta in più alla propria attività, con conseguente risparmio di tempi e di costi.

Ma che cosa deve fare il programma contabilità migliore per lo studio di commercialista?

In realtà, l’attività di commercialista è una delle più complesse e multidisciplinari che si possano annoverare sul mercato. Chi si trova a dover condurre uno studio commercialista deve infatti adempiere efficacemente a numerosi aspetti della propria attività, dalla contabilità al bilancio, dagli adempimenti fiscali all’archiviazione elettronica dei documenti, dalla conservazione legale sostitutiva agli obblighi normativi antiriciclaggio, e così via. Con un così ricco bagaglio di competenze richieste, lo studio non potrà che attrezzarsi di software che, di conseguenza, possano aiutare tutti questi ambiti nel raggiungimento degli obiettivi dell’attività d’azienda.

Un buon gestionale per commercialisti dovrà pertanto tenere traccia di tutti gli adempimenti fiscali e delle sempre più complesse questioni legate all’antiriciclaggio, che anche in virtù di un sistema sanzionatorio molto severo, devono essere pienamente rispettate. Diventa altresì importante che il software gestionale per lo studio di commercialisti possa favorire una congrua collaborazione tra lo studio e l’azienda, determinando dei vantaggi per entrambi, prodotti dalla sinergia comunicativa (si pensi, tra i vari aspetti, a quello legato alla fatturazione elettronica).

Non dovrebbero poi mancare la gestione contabile in senso stretto, con la predisposizione di bilanci e liquidazioni IVA, così come la gestione dello studio, in maniera tale che ogni aspetto, dalle parcelle alla distribuzione dei compiti, possa essere efficacemente realizzato in modo snello e compiuto.

Tra gli altri aspetti gestionali più ricorrenti troviamo poi la gestione documentale, quella delle forniture e quella delle pratiche (tra le tante, i contratti di affitto, i contratti di lavoro, il trasferimento delle quote, le successioni telematiche).

Oppure, in aggiunta, la gestione della privacy, con il trattamento dei dati personali che diviene giorno dopo giorno un tema sempre più caldo e sempre più completo.

Con una simile ampiezza di ventaglio nelle necessità del commercialista, la scelta del miglior software gestionale potrebbe divenire particolarmente complessa. Ad ogni modo, è bene non allarmarsi, e non perdere di vista il criterio fondamentale che dovrebbe guidare la conduzione del proprio percorso di scelta: comprendere quali sono le effettive esigenze del proprio studio e, di conseguenza, andare a ponderare quali sono le proposte dei singoli software gestionali.

Il tutto, senza dimenticare la necessità che il proprio software gestionale per lo studio del commercialista sia dotato di un’interfaccia intuitiva, che possa rendere pienamente più semplice ed efficace l’inserimento dei dati, e l’automazione delle attività che ne derivano. Un biglietto da visita essenziale per ogni programma che si candidi ad essere il più opportuno.

Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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