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Tetto al contante: cosa prevede il Milleproroghe 2022?

lentepubblica.it • 5 Marzo 2022

tetto-contante-milleproroghe-2022Tetto al contante: ecco cosa prevede il Milleproroghe 2022 dopo le ultime modifiche apportate e gli ultimi emendamenti.


Passo indietro per il tetto all’uso del contante. Diversamente da quanto annunciato, il Governo ci ha ripensato e ha lasciato invariato il vecchio tetto fino al 31 dicembre 2022. Vediamo nel dettaglio.

Tetto al contante 2022: che cosa cambia con il Milleproroghe?

Il Decreto Milleproroghe diventato legge ha riportato il tetto all’uso del contante a 2.000 euro. Che cosa significa? Significa che per le seguenti operazioni:

  • trasferimento di denaro contante in euro/valuta estera
  • trasferimento di titoli al portatore in euro/valuta estera
  • libretti di deposito bancari/postali al portatore

non si potrà superare la soglia dei 2.000 euro.

Tetto al contante 2022: che cosa non cambia

  • Nessuna limitazione del tetto per i prelievi e i versamenti in banca o alla posta.

Tetto al contante 2022: i pagamenti frazionati

Vietati i pagamenti frazionati, cioè quei pagamenti che, spezzettati con una certa cadenza, superano i 2.000 euro.

Tetto al contante 2022: i pagamenti misti

  • Sono permessi i pagamenti misti cioè con contanti e pagamenti tracciabili come bancomat, carte di credito, bonifici, ecc..

Tetto al contante 2022: le sanzioni

Le multe per chi non rispetta il tetto sono le seguenti:

  • 000 euro in caso di privati cittadini
  • da 3.000 a 15.000 euro in caso di professionisti.

 

Fonte: Adiconsum
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