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Schede di Monitoraggio ANPR: gli accorgimenti dell’ultim’ora

lentepubblica.it • 12 Settembre 2016

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ANPR: ormai alle porte la scadenza che, più di tutte, interessa da vicino gli uffici demografici comunali. Il prossimo 16 Settembre 2016, infatti, scade il termine ultimo per la compilazione delle schede di monitoraggio, propedeutiche alle operazioni di subentro all’ ANPR.

 

La compilazione di tale scheda da parte dei comune consentirà al Ministero dell’Interno di predisporre il c.d. “Piano di subentro” ed assegnare ad ogni amministrazione la data a partire dalla quale potrà iniziare a svolgere i passi necessari all’utilizzo effettivo dell’ ANPR.

 

Per ottenere maggiori delucidazioni sulla compilazione di tale scheda abbiamo raccolto il parere del dott. Alberto Parlato, esperto nel settore che, da più di dieci anni, svolge l’attività di consulente per Enti Locali e amministrazioni centrali in tema di servizi demografici.

 

“In merito all’ANPR solo di recente sono state fissate le scadenze chiare per gli Enti che si apprestano  a questo storico cambiamento. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM 10 novembre 2014, n. 194 avrebbe dovuto, in modo limpido, delineare le modalità di subentro. Ancora oggi, però, rimangono delle zone d’ombra che dovrebbero essere, tuttavia, spazzate via dalla recente pubblicazione, sul portale informativo dell’ANPR, del vademecum riguardante il subentro dell’ANPR alle attuali anagrafi comunali.”

 

“La compilazione delle schede di monitoraggio” continua il dott. Parlato, “è essenziale per consentire al Ministero di pianificare, a livello nazionale, le attività tecniche e le tempistiche di subentro. Per dare seguito a questo obiettivo, in questo cruciale periodo, abbiamo collaborato con la società Datanet Srl di Catania per perfezionare un modulo web in grado di supportare gli uffici comunali nella complicata fase di transizione da un sistema all’altro.”

 

Infatti, solo dopo aver compilato la scheda di monitoraggio, il Comune che non ha partecipato alla precedente fase di sperimentazione, riceverà via PEC un messaggio che conterrà:

 

  • la data per l’avvio dei test; o le credenziali per l’accesso al sistema di test;
  • la URL del sistema di test.

 

Dopo aver ricevuto tale messaggio sarà necessario effettuare le seguenti attività:

 

  • test;
  • pre-subentro;
  • censimento degli utenti;
  • Subentro

 

 

In questa fase il supporto tecnico di un modulo software chiamato ANPR SMART, fruibile via web in modo semplice e intuitivo mediante l’utilizzo di un comune browser, permette di identificare le anomalie, i disallineamenti, le irregolarità ed evidenziarle identificandole per tipologia, fornendo così un supporto informatico alla loro bonifica.

 

Un video dimostrativo al seguente link http://www.datanetsrl.eu/anpr_smart/ illustrerà le modalità operative del software che risulta compatibile con tutti i sistemi informativi anagrafici in uso.

 

In conclusione, ricordiamo che l’ANPR non è solo una banca dati, bensì un sistema integrato che consente ai Comuni di svolgere i tradizionali servizi anagrafici ma anche di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche.

 

L’ANPR consentirà infatti di:

 

  • evitare duplicazioni di comunicazione con le Pubbliche Amministrazioni;
  • garantire maggiore certezza e qualità al dato anagrafico;
  • semplificare le operazioni di cambio di residenza, emigrazioni, immigrazioni, censimenti, e molto altro ancora.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it
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