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Supporto all’applicativo AnagAire: aggiornamenti dal Ministero dell’Interno

lentepubblica.it • 22 Febbraio 2017

ANAGAIRELa Direzione centrale per i Servizi demografici ha reso noto che a seguito di ulteriori adeguamenti tecnici è in distribuzione una nuova versione dell’applicazione AnagAire.

 


 

L’aggiornamento, riferito al 1° gennaio 2017, sarà inviato ai Comuni sul canale bidirezionale. Sul sito della Direzione servizi demografici, nella Sezione Anagrafe, sono disponibili i file aggiornati, mentre è possibile scaricare subito l’elenco delle variazioni che riguardano i comuni al 1 gennaio 2017.

 

L’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) è stata istituita con legge 27 ottobre 1988, n. 470 e contiene i dati dei cittadini italiani che risiedono all’estero per un periodo superiore ai dodici mesi. Essa è gestita dai Comuni sulla base dei dati e delle informazioni provenienti dalle Rappresentanze consolari all’estero. L’iscrizione all’A.I.R.E. è un diritto-dovere del cittadino (art. 6 legge 470/1988) e costituisce il presupposto per usufruire di una serie di servizi forniti dalle Rappresentanze consolari all’estero.

 

I Comuni sono gli unici competenti alla regolare tenuta dell’anagrafe della popolazione, sia di quella residente in Italia che dei cittadini residenti all’estero, cioè degli italiani che dimorano abitualmente all’estero. Ciascun comune ha la propria AIRE. Esiste, inoltre, un’AIRE nazionale, istituita presso il Ministero dell’Interno, che contiene i dati trasmessi dalle anagrafi comunali.

 

Oltre ai dati anagrafici l’AIRE registra l’indicazione relativa all’iscrizione del cittadino nelle liste elettorali del comune di provenienza. I singoli comuni inviano i dati all’AIRE centrale, via web-mail, attraverso un’apposita procedura informatica che consente un aggiornamento diretto dei dati stessi. L’invio avviene attraverso un sistema di sicurezza che certifica le postazioni utilizzate per la trasmissione (back-bone).

 

Chi deve iscriversi all’AIRE?

 

  • I cittadini che intendono trasferire la propria residenza, da un comune italiano all’estero, per un periodo superiore ad un anno;
  • I cittadini italiani nati e residenti fuori dal territorio nazionale, il cui atto di nascita sia trascritto in Italia e la cui cittadinanza italiana sia accertata dal competente ufficio consolare di residenza;
  • Le persone che acquisiscono la cittadinanza italiana all’estero, continuando a risiedervi.

 

 

L’iscrizione all’AIRE dei cittadini italiani nati all’estero o degli stranieri che hanno acquisito all’estero la cittadinanza italiana può essere effettuata solo a seguito della trascrizione, negli appositi registri di stato civile del comune competente all’iscrizione, dell’atto di nascita o dell’acquisto della cittadinanza e solo dopo aver ricevuto dall’ufficio consolare l’indicazione dell’esatto e completo indirizzo estero.

 

 

Fonte: Ministero dell'Interno - Servizi Demografici
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