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PON LAN/WLAN e ambienti digitali: pubblicato avviso per i CPIA

lentepubblica.it • 12 Gennaio 2016

bandalargaL’autorità di gestione del Programma Operativo Nazionale “Per la scuola – Competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020,  con nota 398 del 5 gennaio 2016, ha emanato l’Avviso destinato ai 126 Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) e finalizzato all’allestimento di ambienti per l’apprendimento specifici per gli adulti, nonché alla realizzazione di strumenti in grado di garantire la possibilità di effettuare formazione a distanza.

 

Si tratta di un risultato assai significativo, in una fase di grande sofferenza per molti CPIA rispetto alla certezza e stabilità delle sedi, in quanto consente alle nuove istituzioni scolastiche di poter effettuare azioni finalizzate a migliorare gli ambienti nei quali si svolgono le attività educative e quelle amministrative. È evidente che quanto previsto da questo Avviso, ma anche da quello sulla formazione civico-linguistica dei cittadini di Paesi terzi, a cura del Ministero dell’interno e di cui diamo conto in un’altra notizia, richiedono un impegno vero, a tutti i livelli istituzionali, per dare certezze e prospettive all’istruzione degli adulti pubblica. Su questi aspetti continuerà l’impegno che da anni porta avanti la FLC CGIL per valorizzazione un segmento fondamentale del nostro sistema educativo.

 

L’Avviso nella premessa richiama significativamente come “per affrontare le conseguenze a breve e a lungo termine della crisi economica, occorre, pertanto, che gli adulti potenzino periodicamente le proprie abilità e competenze personali e professionali”. In questo senso affinché “il settore dell’apprendimento degli adulti sia in grado di sostenere la strategia Europa 2020, è necessario intervenire con finanziamenti effettivi ed efficaci per l’acquisizione delle competenze di base, quali l’alfabetizzazione e l’alfabetizzazione numerica, ma anche delle competenze digitali, a favore di migranti, giovani che abbandonano prematuramente la scuola, giovani inoccupati e al di fuori di qualsiasi ciclo di istruzione o formazione (NEET), persone con disabilità e adulti più anziani”

 

L’Avviso rientra negli interventi dell’ASSE II “Infrastrutture per l’istruzione” finanziati dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale).

 

Di seguito lo schema sintetico della tipologia di moduli finanziati

 

 

PRIORITÀ DI INVESTIMENTO OBIETTIVO SPECIFICO AZIONE Sotto-azioni

poste a

bando

(PROGETTO)

Tipo di modulo
10.a Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per la qualificazione professionale nonché nella formazione permanente, sviluppando l’infrastruttura scolastica e formativa 10.8 Diffusione della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di approcci didattici innovativi 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori professionalizzanti e per l’apprendimento delle competenze chiave 10.8.1.A3

Ambienti

multimediali

Realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN
Spazi alternativi per l’apprendimento
Laboratori mobili
Aule “aumentate” dalla tecnologia
Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali della scuola

 

 

Finalità dell’avviso:

 

L’Avviso offre ai CPIA la possibilità di:

 

 

  • trasformare aree e ambienti didattici in aree e ambienti didattici dotati di connessioni rete LAN/WLAN;

 

  • portare la connettività senza fili in aree interne agli edifici scolastici per la fruizione di contenuti digitali;

 

  • accedere e utilizzare tecnologie sempre più aggiornate e efficaci per la didattica;

 

  • permettere a studenti e docenti di fruire di risorse digitali nella didattica in classe.

 

Tipologia di interventi finanziati

 

L’Avviso finanzia interventi relativi alla realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso allarete LAN/WLAN, agli ambienti didattici e quelli relativi alle “Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali dei CPIA”.

 

Rete LAN/WLAN

 

Gli interventi di realizzazione della rete LAN/WLAN possono prevedere

 

  • il cablaggio strutturato (cavi, prese elettriche e di rete, scatole, torrette, connettori, ecc.)

 

  • armadi di rete rack e relativi accessori;

 

  • le apparecchiature per collegamenti alla rete locale;

 

  • le apparecchiature per collegamenti alla rete LAN;

 

  • le apparecchiature per collegamenti alla rete Wireless (quali access point, router/firewall wireless, repeater wireless, antenne wireless omnidirezionali);

 

  • gli accessori apparecchiature di rete;

 

  • i servizi di configurazione, manutenzione e gestione dei prodotti tecnologici;
  • la certificazione impianti;

 

  • gli arredi strettamente funzionali agli interventi di messa in rete degli edifici.

 

 

Ambienti didattici

 

I moduli finanziabili per gli ambienti didattici sono i seguenti

 

 

  1. SPAZI ALTERNATIVI per l’apprendimento: ambienti in genere più grandi delle aule per accogliere attività diversificate, più classi, gruppi di classi (verticali, aperti, ecc.). Tali spazi possono essere finalizzati anche alla formazione dei docenti interna al CPIA o sul territorio
  2. LABORATORI MOBILI: dispositivi e strumenti mobili in carrelli e box mobili, a disposizione di tutto il CPIA, che possono trasformare un’aula “normale” in uno spazio multimediale e di interazione
  3. AULE “AUMENTATE” dalla tecnologia: un numero congruo di aule tradizionali arricchite con dotazioni per la fruizione collettiva e individuale del web e di contenuti, per l’interazione di aggregazioni diverse in gruppi di apprendimento, in collegamento wired o wireless, per una integrazione quotidiana del digitale nella didattica.

 

 

Per ciascuno di ciascuno dei tre modelli, l’Avviso fornisce, a titolo esemplificativo, alcuni suggerimenti:

 

 

  1. SPAZI ALTERNATIVI per l’apprendimento:

 

  • realizzare attività di gruppi di livello con approccio laboratoriale;
  • realizzare attività di apprendimento laboratoriale che permettano l’autonomia e la personalizzazione dei percorsi di apprendimento.

 

  1. LABORATORI MOBILI:

 

  • trasformare le aule “normali” in un vero laboratorio in cui il dato reale possa essere rielaborato in digitale;
  • sperimentare quotidianamente e in maniera flessibile, a seconda delle necessità individuate nei patti formativi individuali, anche in chiave interdisciplinare una didattica laboratoriale che possa essere anche il prolungamento o l’integrazione in aula di percorsi già attivati nei laboratori professionalizzanti.

 

  1. AULE “AUMENTATE” dalla tecnologia:

 

  • permettere l’accesso quotidiano ai contenuti digitali adottati, ma anche creare contenuti integrativi sia come prodotti che come processi didattici;
  • permettere la realizzazione di aule per lo sviluppo delle competenze o di dipartimenti per assi culturali, in cui è possibile personalizzare lo spazio di insegnamento.

 

 

 

Postazioni informatiche

 

L’Avviso segnala alcune tipologie di strumenti nonché il loro possibile utilizzo

 

  • schermi informativi anche interattivi o video proiettori wireless per la visualizzazione in locali scolastici di transito di informazioni, del sito, ecc.

 

  • postazioni pc (desktop o laptop) per le sale docenti per l’accesso ai servizi on line

 

  • dispositivi mobili (tablet, mini tablet) per la registrazione di profili, presenze/assenze, pasti, prenotazioni varie, ecc.

 

  • colonnine informative o per il controllo/scansione badge entrata/uscita degli studenti e/o del personale

 

  • strumenti di mirroring per il collegamento senza fili di dispositivi individuali a schermi

 

  • postazioni (pc laptop o desktop) per permettere la compilazione di questionari, monitoraggi, liste di appuntamenti e prenotazioni

 

  • access point per esterni, hotspot per offrire informazioni utili in collegamento wireless

 

  • dispositivi per la lettura ottica di x-code (QR code, codice a barre)

 

  • strumenti per la configurazione e produzione di badge personali e software per la loro gestione

 

  • software per registro on line o la gestione interna dell’utenza scolastica.

 

Tecnologie e arredi

 

 

I CPIA nella scelta e nella predisposizione dei progetti, devono:

 

 

  • scegliere attrezzature tecnologiche il più possibile durevoli nel tempo
  • richiedere sempre garanzia on site di almeno tre anni
  • utilizzare attrezzature tecnologiche il più possibile semplici e funzionali
  • utilizzare il più possibile dispositivi a basso consumo energetico
  • utilizzare il più possibile dispositivi con pochi ricambi da sostituire
  • utilizzare il più possibile dispositivi con tecnologia wireless

 

 

Le richieste di arredi (tavoli mobili componibili e scomponibili; panche, sgabelli, tribunette componibili; sedie mobili; pouf; cuscini; angoli morbidi) sono ammissibili solo se funzionali alla realizzazione degli ambienti digitali previsti dall’Avviso 398/16.

 

Risorse finanziarie

 

Le risorse provengono dal PON per la scuola e sono pari a circa 5,6 milioni di euro

 

Finanziamenti

 

Ciascun CPIA potrà presentare un Progetto, composto da diversi moduli i cui massimali di costosono i seguenti

 

 

Realizzazione o completamento della reti LAN/WLAN

18.000,00 Euro

Realizzazione degli ambienti digitali

25.000,00 Euro

Postazioni informatiche e per l’accesso dell’utenza (studenti, famiglie, docenti) e del personale (o delle segreterie) ai dati e ai servizi digitali della scuola,

N.B.: per tale tipologia di intervento ciascun CPIA non potrà richiedere più di un modulo relativo alle postazioni informatiche

                   3.000,00 Euro

 

 

Questo il prospetto delle voci di costo:

 

 

Voci di costo Percentuali previste
A. Progettazione 2% (max)
B. Spese organizzative e gestionali 2% (max)
C. Forniture 81%
D. Piccoli adattamenti edilizi 10% (max)
E. Pubblicità 2% (max)
F. Collaudo 1% (max)
G. Addestramento all’uso delle attrezzature 2% (max)

 

 

Le percentuali A, B, D, E, F e G vanno calcolate in rapporto alla somma totale autorizzata per progetto.

 

In nessun caso può essere diminuita la percentuale prevista per la voce di costo C, forniture. Le percentuali alle voci A, B, D, E, F e G possono variare solo a vantaggio della voce Fornitura (C).

 

Occorre inoltre ricordare che

 

 

  • l’ acquisto di software non può superare un importo massimo pari al 20% dell’importo dell’Acquisto di beni
  • l’acquisto di beni di facile consumo (beni non inventariabili) non può superare il 10% del totale degli acquisti
  • al fine di supportare il CPIA nella messa in sicurezza dei beni acquistati, sono ammissibili, per un anno dalla data di consegna degli stessi, le polizze assicurative contro i furti
  • il costo dell’IVA è un costo ammissibile solo quando non possa essere, in qualsiasi modo, recuperata dal beneficiario finale;
  • non sono ammissibili i costi dovuti al gestore del servizio per la connettività alla rete internet

 

 

Procedura, modalità e termini di presentazione dei progetti

 

L’Avviso prevede una procedura valutativa definita “a sportello” che procedura implica l’assenza di una valutazione comparata; i progetti ritenuti ammissibili sono finanziati secondo l’ordine cronologico di arrivo delle candidature.

 

I CPIA che intendono partecipare all’Avviso devono

 

1) predisporre un Progetto, che deve essere approvato dagli Organi collegiali, redatto compilando on line uno specifico Format

 

2) inserire il progetto nonché i dati e i documenti necessari sul Sistema informativo di gestione della programmazione unitaria (GPU). L’area del sistema Informativo predisposta alla presentazione delle proposte resterà aperta dalle ore 8.00 del giorno 14 gennaio 2015 alle ore 14.00 del giorno 10 marzo 2016.

 

3) trasmettere la candidatura firmata digitalmente dal Dirigente scolastico o, su sua delega, dal DSGA, completo di tutte le dichiarazioni, sulla piattaforma finanziaria “Sistema Informativo Fondi (SIF) 2020”. L’area del SIF resterà aperta dalle ore 8.00 del giorno 11 marzo 2015 alle ore 14.00 del giorno 21 marzo 2016.

 

Il progetto deve indicare

 

 

  1. gli obiettivi specifici che si intende perseguire (anche in termini di ricaduta del progetto sulla riorganizzazione didattico-metodologica, sull’innovazione curriculare e sull’uso di contenuti digitali nonché sulle disabilità);
  2. la coerenza del progetto proposto con i Piani dell’offerta formativa (POF)
  3. descrizione del progetto con evidenza:
    • delle attività relative alla realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN;
    • del modello di ambiente che si intende realizzare.
  4. eventuale impiego di ambienti e dispositivi digitali per l’inclusione o l’integrazione;
  5. per gli interventi di realizzazione della rete LAN/WLAN sull’edificio pubblico, documento attestante l’acquisizione, da parte dell’ente locale proprietario dell’edificio pubblico, dell’autorizzazione alla realizzazione dell’infrastruttura e dei punti di accesso alla rete LAN/WLAN ovvero dichiarazione da parte del CPIA di aver comunicato all’ente locale proprietario dell’edificio l’intenzione di aderire al presente Avviso

 

 

I CPIA devono inoltre prevedere nei relativi avvisi per l’affidamento del progetto che il fornitore garantisca la necessaria assistenza tecnica e la formazione del personale docente relativamente all’installazione e alla gestione del sistema.

 

Come già detto, tutti i progetti devono essere inseriti nell’apposita area all’interno del sito dei Fondi strutturali 2014-2020 denominata “Gestione degli Interventi”, al seguente indirizzo:http://www.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020.

 

Per ogni Istituzione scolastica sono abilitati, in automatico dal SIDI, sia il Dirigente scolastico che il Direttore dei servizi generali e amministrativi, che selezionando il link “Gestione degli interventi” e utilizzando le credenziali con cui accedono a tutti i servizi informatici del MIUR, ai fini del login al Sistema GPU, sono riconosciuti dal Sistema e possono procedere alla compilazione della scheda anagrafica individuale, propedeutica a qualsiasi altra successiva attività.

Fonte: FLC CGIL - Federazione Lavoratori della Conoscenza
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