Premio OpenGov Champion: un riconoscimento alle amministrazioni più aperte e trasparenti

Fino al 12 aprile, enti ed aziende pubbliche italiane possono candidarsi al Premio OpenGov Champion, organizzato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, in collaborazione con l’Open Government Forum.

Partita la prima edizione del Premio OpenGov Champion, un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di riconoscere merito e valore alle amministrazioni più virtuose in materia di trasparenza amministrativa, open data, accountability, cittadinanza e competenze digitali.

Il Premio – organizzato e promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con l’Open Government Forum– si propone inoltre di riconoscere e valorizzare l’adozione di pratiche ispirate ai principi fondanti dell’amministrazione aperta nelle organizzazioni pubbliche italiane.

Entro il 12 aprile le amministrazioni pubblichee le società controllate dalle pubbliche amministrazioni che hanno realizzato iniziative di open government con risultati significativi e dimostrabili, possono inoltrare la loro candidatura attraverso la compilazione di un modulo. Ciascuna di esse deve scegliere una tra le seguenti categorie per la quale concorrere:

• Trasparenza e Open Data;
• Partecipazione e accountability;
• Cittadinanza e competenze digitali.

Il 18 aprile verrà pubblicato l’elenco delle candidature pervenute e di quelle ammesse; entro il 30 aprile quello dei trenta finalisti del Premio (dieci per ciascuna categoria).

Il Premio è occasione per dare visibilità e riconoscimento alle tante amministrazioni che si stanno impegnando in percorsi di valorizzazione dei temi propri del governo aperto.

In coerenza con le richieste avanzate dalle organizzazioni della società civile, il Premio OpenGov Champion 2019 risponde alla finalità di diffondere la cultura dell’Open Government in un numero sempre maggiore di amministrazioni, promuovendo l’adozione di prassi virtuose in materia di trasparenza amministrativa, open data, partecipazione, accountability, cittadinanza e competenze digitali.