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Illuminazione urbana: l’esempio virtuoso delle luci a LED

lentepubblica.it • 7 Ottobre 2015

illuminazioneDesenzano ha avviato lavori su circa 4.000 punti luce (sui 6.000 totali) della città, da sostituire con impianti a led per illuminare meglio, risparmiando, le strade e gli attraversamenti pedonali.

 

Da quest’anno è partito l’affidamento in concessione ventennale del servizio energia e della gestione elettrica di edifici, impianti e rete di illuminazione pubblica di Desenzano, tutto in project financing.

 

Il Comune spenderà circa 1,6 milioni di euro l’anno, con il vantaggio che la società affidataria del sevizio, Yousave Spa, realizzerà una serie di interventi di riqualificazione ed efficientamento termico degli edifici pubblici, di messa a norma e nuovi impianti di pubblica illuminazione, con il posizionamento di nuovi corpi illuminanti a led, per un investimento complessivo di 2,9 milioni di euro. L’efficientamento energetico rientra, per altro, nelle direttive europee e nel Patto dei sindaci che Desenzano ha siglato a Bruxelles. Gli interventi sui punti luce e i quadri elettrici sono già iniziati e proseguono in queste settimane, e porteranno una serie di risparmi economici, energetici e di emissioni di CO² per l’intera collettività.

 

L’amministrazione comunale di Desenzano ha avviato i lavori su circa 4.000 punti luce (sui 6.000 totali) della città, da sostituire con impianti a led al fine di illuminare meglio le strade e gli attraversamenti pedonali, ottenendo un maggiore risparmio energetico.

 

Sono in corso i lavori al primo e al secondo lotto di illuminazione desenzanese. Nel primo stralcio di ciascun lotto gli interventi proseguono su lampioni alti, lampioni bassi e quadri elettrici.

 

Su circa 900 lampioni dei due lotti, già 550 sono stati sostituiti. La zona interessata è quella che si estende dal parco del laghetto fino a via Marconi e dalla stazione ferroviaria all’ex statale, per il primo lotto. Mentre per il secondo lotto si tratta della parte litoranea del comune da Sirmione a via Agello (esclusa per ora zona Villa Brunati) e viale Motta, prossimamente fino al lungolago Cesare Battisti.

 

«In questa parte della città – spiega il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Rodolfo Bertoni – viene fatto anche il lavoro di sistemazione di alcuni cavidotti e di separazione della rete di proprietà comunale da quella dell’Enel. Verranno inoltre sistemati e ridotti di numero i quadri elettrici ma, soprattutto, saranno sostituiti i punti luce obsoleti e non più conformi».

 

Questo è possibile perché, in seguito a uno studio puntuale sui sistemi di illuminazione pubblica e riscaldamento degli edifici pubblici, sul rendimento energetico e sull’efficientamento degli impianti particolarmente energivori, l’amministrazione comunale ha promosso una gara europea che ha consentito l’affidamento della concessione del servizio di gestione energetica dei servizi elettrici e di climatizzazione del Comune di Desenzano.

 

Il Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes), ricorda l’assessore all’Ecologia Maurizio Maffi, «ha come obiettivo la sostituzione di buona parte dei corpi illuminanti risultati non conformi, sia per la presenza di sorgenti a mercurio sia per il mancato rispetto dei requisiti illuminotecnici. La sostituzione avviene utilizzando le migliori tecnologie sul mercato, con il supporto di una rete capillare sul territorio per il monitoraggio e il telecontrollo di tutte le utenze gestite. Finché la rete non è completa i lampioni spenti vanno segnalati attraverso i soliti canali al comune e se alcuni restano accesi di giorno è per una necessità dei lavori in corso».

 

La Giunta comunale ha approvato anche il primo intervento di You Save relativo alle centrali termiche. Il completamento è atteso per il 15 ottobre, data d’avvio degli impianti di riscaldamento. In questo caso si tratta di sei blocchi d’intervento: il primo per le scuole elementari e la materna di via Mazzini, il secondo alla scuola “Laini” e il terzo alla scuola dell’infanzia “Einstein” di Rivoltella. In tutti e tre i casi si provvederà al totale rifacimento della centrale termica. Gli ultimi interventi riguarderanno la sede comunale e il liceo Bagatta, oggi dipendenti da un’unica centrale termica situata nel cortile dell’ex ragioneria, con una dispersione di calore purtroppo notevole. La sistemazione si articolerà dunque in tre parti: le palestre di liceo e villa Manenti saranno dotate di una centrale termica a sé stante; la sede del liceo e l’auditorium Celesti avranno un’altra centrale termica autonoma e la terza centrale, sempre autonoma, servirà a riscaldare il palazzo comunale.

 

Il totale degli investimenti approvati ammonta (per i lavori al primo e secondo lotto e alle centrali termiche) a circa un milione e 500mila euro.

 

«Questa prima parte di interventi – sottolinea il vicesindaco Rodolfo Bertoni – è un primo investimento rispetto ai due milioni e 900mila, previsti nel contratto firmato la scorsa primavera con la società You Save, la quale garantisce al nostro comune maggiori interventi di ammodernamento, più risparmio energetico e un generale vantaggio per la collettività. Senza questo progetto Desenzano non avrebbe potuto efficientare il parco luci».

 

Sul fronte termico, sottolinea infine l’assessore Maurizio Maffi, «siamo solo all’inizio. L’obiettivo è la riorganizzazione dei sistemi di generazione dell’energia termica per alcuni edifici, la messa a norma degli impianti, l’installazione di nuovi gruppi termici a condensazione con allaccio alla rete gas metano e di un sistema di contabilizzazione dell’energia termica per altri. Il tutto coordinato e gestito attraverso l’implementazione di un sofisticato sistema di telecontrollo su tutti gli edifici del perimetro di servizio dotati di riscaldamento invernale. Per arrivare a un risparmio di 177 tonnellate di CO² all’anno».

Fonte: Associazione dei Comuni Virtuosi
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