A partire dal 2023 la pubblicazione dei Concorsi Pubblici e delle procedure di reclutamento nei siti istituzionali e sul portale unico del reclutamento inPA esonera le amministrazioni dall’obbligo di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
È quanto prevede la normativa riguardante le procedure di reclutamento del personale delle pubbliche amministrazioni, a tempo determinato e indeterminato.
Per rispondere, in termini strategici, organizzativi e operativi, alle urgenti necessità di riforma strutturale del sistema dei concorsi pubblici, già dal 1° novembre 2022 le amministrazioni centrali e le autorità amministrative indipendenti sono obbligate a pubblicare i propri bandi di concorso per assunzioni a tempo determinato e indeterminato sul portale del reclutamento e tramite la stessa piattaforma acquisire le domande di partecipazione alle procedure selettive.
Ad oggi la piattaforma raccoglie oltre 6 milioni di profili professionali, anche in virtù delle intese firmate con il mondo delle professioni ordinistiche e non ordinistiche, ed estende il suo perimetro di ricerca alla platea di ben 16 milioni di iscritti a LinkedIn Italia.
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa, attraverso il portale è possibile svolgere una serie di attività in modo rapido e semplificato.
Le amministrazioni potranno pubblicare:
Una rassegna completa dei libri della casa editrice Simone per la preparazione ai concorsi pubblici per diplomati e laureati. Oltre tutti i testi specifici per i concorsi 2023, la Guida definitiva ai concorsi pubblici, che aiuta a tutelare i propri diritti in sede di concorso e lo fa in maniera efficace, proponendosi come strumento utile e di facile consultazione.
Inoltre, in un’ottica di semplificazione delle procedure selettive, e con l’obiettivo di rendere inPA sempre più il punto unico di accesso a tutte le offerte di lavoro nel settore pubblico, il Dipartimento della funzione pubblica e le Forze armate, le Forze di polizia e il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco hanno sottoscritto un protocollo d’intesa.
Il protocollo definisce le modalità di accesso e di utilizzo del portale e quelle per la pubblicazione dei bandi di concorso e degli avvisi, nel rispetto della specificità dei rispettivi ordinamenti delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
È prevista anche l’istituzione di un tavolo tecnico-operativo costituito da rappresentanti di ciascuna delle parti firmatarie per l’elaborazione di soluzioni tecniche condivise.