Ecco una disamina sugli incentivi del PNRR destinati alla digitalizzazione non solo delle PA centrali, ma anche di quelle locali: lo studio di OpenPolis.
La digitalizzazione del paese rappresenta, infatti, uno degli obiettivi principali del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). A questo settore infatti sono dedicati circa 48 miliardi degli investimenti previsti pari a circa il 25% del totale.
Si tratta di una quota superiore di 5 punti percentuali rispetto al minimo obbligatorio previsto del regolamento istitutivo del Next generation Eu. Una quota importante di queste risorse servirà per migliorare l’accessibilità alla rete e la velocità delle connessioni per privati, istituzioni e imprese.
Una parte altrettanto importante di queste risorse sarà utilizzata anche per rendere più efficiente la pubblica amministrazione.
Una parte degli investimenti previsti sarà dunque dedicata agli enti locali. Si tratta di circa 2 miliardi di interventi in questo ambito, con le risorse che si suddividono tra 6 diverse voci:
Per l’assegnazione delle risorse previste dagli investimenti appena citati sono stati finora emanati 26 diversi bandi. Tra questi 15 si sono già conclusi mentre gli altri sono ancora in corso.
A livello regionale, possiamo osservare che il territorio che per il momento riceve la maggior quantità di risorse è la Lombardia con circa 326,4 milioni di euro. Seguono Veneto (192,5 milioni), Piemonte (150,2), Campania (146,3) e Sicilia (115,7).
Sono i comuni i principali beneficiari di questi investimenti. Questi enti infatti riceveranno sostanzialmente il 95% delle risorse. Il 3,5% invece è destinato alle scuole per gli interventi sul cloud e al miglioramento dell’esperienza del cittadino. Mentre il resto è suddiviso tra una miriade di altre componenti della Pa a livello locale.
Per quanto riguarda invece gli interventi finanziati, al primo posto troviamo gli investimenti per migliorare l’esperienza del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione (787,5 milioni), al secondo posto gli investimenti sul cloud (558,8).
Potete consultare qui di seguito il testo completo della ricerca.