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Rispetto dei vincoli alla Trasparenza per le PA, la scadenza è imminente

Bellitto Simone • 26 Aprile 2019

Scadenza molto vicina per tutte le PA che devono, pubblicare sul proprio sito l’attestazione del Nucleo di Valutazione o Organismo Indipendente di Valutazione sul rispetto dei vincoli di trasparenza. Ecco alcune indicazioni utili.


Rispetto dei vincoli alla Trasparenza per le PA, la scadenza è imminente. L’Autorità Nazionale Anticorruzione, con la deliberazione del 27 febbraio 2019, n. 141Attestazioni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione al 31 marzo 2019 e attività di vigilanza dell’Autorità” individua i dati che devono essere monitorati e detta i criteri da utilizzare.

Essa stabilisce che, entro il 30 aprile, tutte le amministrazioni pubbliche devono pubblicare sul proprio sito l’attestazione del Nucleo di Valutazione o Organismo Indipendente di Valutazione sul rispetto dei vincoli di trasparenza intesi come pubblicazione, nella sezione amministrazione trasparente del proprio sito internet.

Chi deve rispettare l’obbligo?

Sono tenuti all’attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione al 31 marzo 2019

  • Le «pubbliche amministrazioni» di cui all’art. 2-bis, co. 1, del d.lgs. 33/2013
  • Enti pubblici economici, società e enti di diritto privato in controllo pubblico
  • Società a partecipazione pubblica non di controllo
  • Associazioni, fondazioni e enti di diritto privato (art. 2-bis, co. 3, secondo periodo, d.lgs. 33/2013)

I dati da pubblicare

Agli OIV o agli organismi o altri soggetti con funzioni analoghe è richiesto di attestare l’assolvimento di alcuni obblighi di pubblicazione, concentrando l’attività di monitoraggio su quelli ritenuti particolarmente rilevanti sotto il profilo dell’uso delle risorse pubbliche.

L’attestazione deve tener conto dello stato di pubblicazione dei dati al 31.3.2019.

I dati in questione da pubblicare sono quelli relativi a:

  • Performance
  • Provvedimenti
  • Bilanci
  • Servizi erogati
  • Pagamenti dell’amministrazione
  • Opere pubbliche
  • Pianificazione e governo del territorio
  • Informazioni ambientali

Gli organismi di attestazione saranno tenuti a verificare sia la corretta pubblicazione dei dati sul sito dell’ente, sia la qualità per quanto riguarda completezza, aggiornamento e formato, come riportate nello specifico allegato “Documento tecnico sui criteri di qualità della pubblicazione dei dati“.

Attestazione OIV Trasparenza: un modello per attestare la “completezza” dei dati pubblicati.

La pubblicazione sui siti web della PA

In base a quanto detto sopra, il principale strumento attraverso cui il legislatore intende conseguire maggiori livelli di trasparenza rispetto all’azione della Pubblica Amministrazione è la pubblicazione sui siti web istituzionali delle PA.

La pubblicazione sul sito internet di ogni Pubblica Amministrazione delle informazioni previste dal legislatore costituisce un vincolo obbligatorio anche per le regioni e gli enti locali: si tratta infatti di disposizioni relative al livello minimo essenziale delle prestazioni relative ai diritti civili e sociali.

Negli ultimi anni, il principio dell’accessibilità totale agli atti è stato inserito in numerosi provvedimenti normativi.

Tra quelli più importanti ricordiamo:

  • Il Decreto Ministeriale 8 luglio 2005 recante “Requisiti tecnici e i diversi livelli per l’accessibilità agli strumenti informatici”, in particolare, l’allegato A: Verifica tecnica e requisiti di accessibilità delle applicazioni basate su tecnologie internet.
  • La Direttiva Europea 2016/2102, sull’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobile degli enti pubblici. Recepita in Italia con il D.lgs. n. 106/2018 ed entrata in vigore alla fine dello scorso anno, questa direttiva ha stabilito le norme tecniche per la produzione di hardware e software utili a consentire ai portatori di handicap di accedere a elaborati informatici alla stregua degli utenti normodotati.
  • Le linee guida di design per i siti web della PA il cui scopo è quello di creare progressivamente un vero e proprio design system, ovvero una identità visiva uniforme per tutti i siti della Pubblica Amministrazione.

Un esempio virtuoso

La semplice pubblicazione dei dati, non è sufficiente a garantire, da sola, la trasparenza. I dati pubblicati, infatti, debbono essere chiari, comprensibili, accessibili.

Pertanto gli Enti dovranno adeguare, se ancora non l’hanno fatto, i siti web e le relative sezioni (Amministrazione Trasparente, Albo pretorio ecc.…) entro il 2020 alle nuove indicazioni contenute nella sopra citata direttiva europea 2016/2102.

Ottimo esempio è quello della piattaforma offerta dalla Datanet Srl di Tremestieri Etneo (CT): una soluzione tecnologica conforme alle sopra citate normative ed in particolare alle Linee Guida di design per i servizi web della PA e alla direttiva europea.

Completa di Amministrazione Trasparente aggiornata al D.Lgs 97/2016 (G.U. 8 giugno 2016, n. 132), albo pretorio e per gli enti siciliani delle sezioni imposte dalle normative regionali (L.R. Siciliana 22/2008 e L.R. Siciliana 30/2000) la piattaforma permette la pubblicazione dei dati in formato aperto.

Una serie di controlli e alert sui campi obbligatori sul sito consente agli addetti di ridurre sensibilmente la possibilità di errori o omissioni.

Ciascuna sezione è corredata da riferimenti normativi attraverso link contestuali con www.normattiva.it che permette un approfondimento facilitato sulla normativa vigente.

 

Fonte: articolo di Simone Bellitto
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