Ecco una panoramica sui servizi digitali per il lavoro frubili con SPID, con tutte le informazioni utili da conoscere.
Il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, meglio noto come SPID, è lo strumento di identificazione che permette a cittadini e imprese di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
Ma non solo consente anche di accedere e fruire a un’ampia gamma di servizi.
Tra questi troviamo anche i servizi digitali riguardanti il mondo del lavoro, sia lato datore di lavoro sia lato dipendente.
Scopriamone di più in questo breve approfondimento odierno.
Tra le altre cose, infatti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha reso noto che dal 7 luglio 2021 sono cambiate le modalità di sicurezza per accedere al Portale Servizi Lavoro: nell’ambito delle operazioni svolte con il Sistema Pubblico di Identità Digitale, infatti, è previsto il passaggio al livello 2 di sicurezza con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente le tutele verso gli utenti.
Il secondo livello, infatti, corrisponde a un’autenticazione ancora più sicura grazie all’impiego di due fattori: la password già in uso con lo SPID di primo livello e un pin dinamico generato ad ogni richiesta di accesso.
Per una panoramica sui livelli di sicurezza SPID cliccate qui.
Una nuova tappa nel percorso sempre più digitale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, all’insegna della sicurezza e dell’innovazione nei servizi.
In pratica, da mercoledì prossimo il consueto accesso ai servizi attraverso le credenziali (nome utente e una password) dello SPID di livello 1, sarà rafforzato dalla generazione di un codice temporaneo di accesso (one time password), fornito attraverso sms su cellulare o con l’uso di un’app (fornita dal proprio gestore di identità digitale) fruibile attraverso un dispositivo, come ad esempio smartphone o tablet.
In questa ottica, sarà importante verificare con il proprio provider l’abilitazione al livello due di SPID, anche per quanto riguarda le modalità per ottenere il codice di accesso.
Dal 15 novembre 2020, l’accesso ai servizi online del Ministero del Lavoro avviene tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Il sopraggiungere dell’emergenza epidemiologica ne aveva infatti impedito l’avviamento in esercizio, già previsto per il 13 marzo 2020.
Chi non ha ancora SPID, può richiederlo presso uno dei diversi Identity Provider, che gestiscono la procedura di autenticazione.
Di seguito, l’elenco dei servizi a cui si dovrà accedere tramite SPID:
L’accesso ad alcuni servizi digitali del Ministero può avvenire anche tramite la Carta di Identità Elettronica (CIE), il documento obbligatorio di identificazione, emesso dal Ministero dell’Interno.
Questi i servizi a cui è possibile accedere tramite SPID, eIDAS e accesso “Utenti Estero”:
Infine, per tutti i dettagli sull’utilizzo dei servizi, consultate le FAQ.
Qui di seguito vi proponiamo altri interessanti approfondimenti sulla materia dello SPID: