Trasparenza, il monitoraggio dei nuclei di valutazione riparte, dopo la frenata per l’emergenza Covid-19.
Infatti a partire da oggi 1° luglio gli organismi di valutazione potranno procedere a verificare la sezione Amministrazione Trasparente dei siti internet degli enti pubblici.
Un passaggio chiave per la Pubblica Amministrazione che riepiloghiamo in sintesi.
Le indicazioni in merito per l’anno in corso le ha fornite l’ANAC con la Delibera n. 213/2020.
La proroga degli adempimenti è poi arrivata con il comunicato del presidente ANAC del 12 Marzo.
In pratica secondo i documenti sopra citati:
Quest’anno, inoltre, per il discorso relativo agli obblighi di Trasparenza concernenti il servizio rifiuti ci sono novità: stabiliti infatti nuovi adempimenti in tema di trasparenza, per Comuni e Aziende di gestione che si occupano del servizio rifiuti.
In buona sostanza i gestori dovranno attivare tutti gli strumenti necessari per rendere accessibili e comprensibili i documenti e le informazioni agli utenti.
(Maggiori informazioni le trovate in questo nostro approfondimento).
L’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) è un soggetto nominato in ogni amministrazione pubblica dall’organo di indirizzo politico-amministrativo. Può essere costituito in forma collegiale con tre componenti o in forma monocratica.
In pratica monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso, anche formulando proposte e raccomandazioni ai vertici amministrativi.
Le attestazioni degli Oiv, complete della griglia di rilevazione e della scheda di sintesi, saranno poi pubblicate nella sezione “Amministrazione trasparente” o “Società trasparente”.
Le associazioni, le fondazioni e gli enti di diritto privato pubblicano le attestazioni sul proprio sito web, dandone specifica evidenza nella home page.
Pubblicazione e invio ad ANAC delle attestazioni OIV: la scadenza 2021.
Attestazione OIV Trasparenza: un modello per attestare la “completezza” dei dati pubblicati.
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it