Mini guida sull’assegno familiare erogato ai lavoratori dipendenti: beneficiari, requisiti reddituali, calcolo e tabelle INPS valevoli per il 2015.
L’assegno familiare (decreto legge n. 69 del 1998 convertito in legge n. 153/1988), è una prestazione a sostegno del reddito per lavoratori dipendenti con reddito del nucleo familiare inferiore a determinate soglie stabilite annualmente in base all’indice dei prezzi al consumo rivalutato dall’ISTAT.
L’assegno spetta a:
La legge n. 449/1997 ha esteso il diritto all’assegno familiare anche ai lavoratori parasubordinati iscritti alla Gestione Separata INPS che versano la quota assicurativa, purché non pensionati o iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria. Sono esclusidalla prestazione i piccoli coltivatori diretti (per le giornate di lavoro autonomo con le quali integrano quelle di lavoro agricolo dipendente), coltivatori diretti (anche coloni e mezzadri), i pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri).
Per ottenere l’assegno il nucleo familiare deve essere composto dal richiedente e altri familiari anche non conviventi (fatta eccezione per i figli naturali riconosciuti da entrambi i genitori):
Il diritto all’assegno è subordinato al reddito complessivo del nucleo familiare che non deve oltrepassare i limiti di legge stabiliti ogni anno, con validità dal 1° luglio di ogni anno al 30 giugno dell’anno successivo. Il reddito deve derivare al 70% da lavoro dipendente e assimilato soggetto all’IRPEF, compresi quelli a tassazione separata (arretrati sulle retribuzioni, indennità sostituiva di preavviso), anche se conseguiti all’estero o presso enti internazionali con sede in Italia. Contribuiscono anche gli assegni periodici corrisposti al coniuge in conseguenza di separazione o divorzio e le prestazioni previdenziali derivanti da lavoro dipendente (indennità di disoccupazione e mobilità, malattia e maternità, integrazioni salariali).
Per stabilire l’importo della prestazione si devono verificare le tabelle annuali INPS in base a: composizione nucleo familiare, presenza o meno di figli o soggetto inabile. Letabelle 2015 sono state pubblicate con la circolare n. 76 dell’11 giugno 2014.
L’assegno è corrisposto per intero se il rapporto di lavoro è continuativo per:
La richiesta dell’assegno familiare si presenta tramite consegna del modulo ANF/DIP- COD. SR16 al datore di lavoro, che ottiene dall’INPS il rimborso delle somme pagate. In alcuni casi il datore paga l’assegno solo se il lavoratore ha ottenuto prima l’autorizzazione dall’INPS (in questi casi la domanda si presenta con modello ANF42), che viene richiesta per includere determinati familiari nel nucleo:
FONTE: PMI (www.pmi.it)
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