Assunzioni per il PNRR: gli Enti Locali possono utilizzare le graduatorie vigenti

lentepubblica.it • 1 Marzo 2022

Assunzioni per il PNRR, gli Enti Locali possono utilizzare le graduatorie vigenti. È consentito con la conversione del decreto n. 146/2021.

Il Parlamento ha inserito una disposizione (art. 16, comma 3-bis), in sede di conversione del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, che chiarisce in modo inequivoco che il convenzionamento tra pubbliche amministrazioni per l’utilizzo di graduatorie concorsuali ai fini dell’assunzione dei candidati risultati idonei, può riguardare anche enti di comparti diversi, inclusi le regioni e gli enti locali.

Il Decreto Recovery convertito in Legge ha infatti introdotto alcune importanti previsioni, fortemente richieste dall’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), volte al rafforzamento degli organici dei Comuni interessati dal PNRR.

L’articolo 9, comma 18-bis, infatti, rinnova in modo significativo la procedura per gli Enti. In particolare, affida ad apposita Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze il compito di stabilire le modalità, le condizioni e i criteri in base ai quali le amministrazioni interessate possono procedere. Ciò che è certo è che i Comuni grazie alla nuova Legge possono rendicontare i costi del personale extra a carico del PNRR. La norma stabilisce inoltre, che tali assunzioni non sono soggette più ad autorizzazione.

Assunzioni per il PNRR: gli Enti Locali possono utilizzare le graduatorie vigenti

Pubblichiamo a questo link il testo coordinato del decreto convertito: qui di seguito invece citiamo la formulazione testuale della norma:

“In considerazione dell’urgenza di rafforzare la capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni, le amministrazioni titolari di interventi previsti nel PNRR, inclusi le regioni e gli enti locali, possono utilizzare le graduatorie ancora vigenti di concorsi per dirigenti di seconda fascia e funzionari, banditi anche da altre pubbliche amministrazioni, mediante scorrimento delle stesse nel limite delle assunzioni effettuabili ai sensi della normativa assunzionale vigente.”