Bando “Rigenerazione Urbana” e approvazione del Bilancio di Previsione 2022/2024: alcuni chiarimenti arrivano da una risposta al quesito di un Ente, curata dal Dottor Andrea Bufarale.
Questo Comune parteciperà come capofila al bando “rigenerazione urbana”. Le domande scadono il 31 marzo ma entro quella data non avremo approvato il Bilancio di Previsione 2022/2024. Per la partecipazione può essere sufficiente l’inclusione delle opere nel piano triennale delle opere pubbliche?
a cura di Andrea Bufarale
Il bando segnalato cosiddetto “rigenerazione urbana” nasce dall’art. 1, commi 534–542, L. 30 dicembre 2021, n. 234 (legge di bilancio 2022) e prevede che la richiesta di contributo, da presentarsi entro il termine perentorio del 31 marzo 2022, deve contenere i seguenti elementi (comma 536):
Il successivo D.M. 21 febbraio 2022, che ha approvato il modello della domanda, ribadisce all’art. 5 che ai fini della ammissibilità della domanda sono richiesti gli stessi elementi sopra elencati.
Nulla pertanto è prescritto, nello specifico, per quanto concerne i documenti di programmazione dell’Ente.
A tale proposito si può fare riferimento alle FAQ predisposte al riguardo dal Ministero dell’Interno (rese pubbliche da ANCI), nelle quali viene evidenziato che:
Dalle indicazioni contenute nelle suddette FAQ deriva quindi che la previsione dell’intervento (o degli interventi) all’interno del Piano Triennale delle Opere Pubbliche e del DUP 2022/2024 e la coerenza di tali documenti programmatori con il bilancio di previsione non sono richieste ai fini della presentazione della domanda, ma dovrà sussistere entro la data di assegnazione del contributo da parte del Ministero, che ha tempo fino al 30 giugno 2022 per definire l’ammontare del contributo attribuito a ciascun comune (comma 537, L. 30 dicembre 2021, n. 234).